In un anno nel Bresciano 53mila denunce

Tanti furti, poche rapine. La fotografia per sintesi dell'andamento del crimine nel Bresciano attraverso i dati 2014 da poco diffusi
ISTANTANEA DEL CRIMINE
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Truffe e frodi informatiche, furti e rapine in strada, in casa e bordo di automobili. Ma anche contraffazione, corruzione e abusi sessuali. Tutto finito nero su bianco nelle oltre 53mila denunce che i bresciani hanno presentato alle diverse forze dell’ordine nel corso del 2014 e che fotografano la situazione della delittuosità nella nostra provincia, o almeno della parte finita nelle statistiche stilate dal ministero dell’Interno. Dati che rappresentano un anno di illeciti che si offre come spaccato significativo anche dell’anno appena concluso.

Spulciando i dati diffusi nei giorni scorsi, ecco confermata la circostanza che in cima alla lista nel Bresciano restano i furti: 28.800 quelli denunciati. Nello specifico 6.000 quelli in abitazione, 6.300 quelli a bordo di auto in sosta, poco meno di 2.600 quelli all’interno di esercizi commerciali.

Numeri significativi anche quelli che riguardano le lesioni dolose, oltre 1.300 quelle denunciate, e le truffe informatiche che superano le 2.200 unità circa 150 anche le estorsioni denunciate.

Moltissimi anche i danneggiamenti: quasi 7.000 quelli finiti a verbale. Più piccoli ma comunque indicativi i numeri dei reati violenti: entro la decina infatti le denunce presentate per attentato, associazione per delinquere, atti sessuali con minorenne. Poco meno di 600 invece le rapine

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