«In Tort Ami», il lato dolce di via Milano

Sara ha scelto una «corte senza tempo», in via Milano 94, per dare corpo alla sua passione. Cresce a Brescia la generazione di giovani donne imprenditrici del cake design, che alla professionalità e al rigore della qualità delle materie prime uniscono il loro lato artistico creando veri capolavori di zucchero.
Sara Bonotti, 30 anni e un bimbetto di 3, ha lasciato il suo lavoro d'ufficio e dopo una gavetta tra roselline delicate scolpite a mano, bambine dal grembiulino a fiori e ceste piene di zucche rigogliose, ha fatto il «grande salto». La sua pasticceria, arredo shabbhy chic con mobili recuperati nei mercatini, atmosfera angloamericana anni Cinquanta, laboratorio modernissimo e lustro, ha aperto i battenti con un obiettivo su tutti: «Le mie torte - spiega - devono essere buone e belle». Come dire che il sapore non può prescindere dalla ricchezza dei decori e dalle sculture di pasta di zucchero che l'artigiano-artista crea.
Anche il nome "In Tort Ami", «nato per gioco irriverente e ironico, quasi uno scherzo - spiega - è diventato un marchio molto serio e affidabile che racchiude in sé torte, amore e il suffisso mi, che sta per via Milano. Un po' tortuoso, ma credo di poterlo far comprendere ai miei clienti». Clienti che potranno ordinare torte di compleanno o per il matrimonio, imponenti ed elaborate, ma anche i cosiddetti «dolcetti della domenica», dai tradizionali ai cupcakes, muffins, macarons e biscotteria d'elite.
Sara non nasconde di aver scoperto per caso il luogo dov'è sorta la pasticceria. «Via Milano - sostiene - è romantica e va rivalutata. Se entri nel cortile dietro al laboratorio, dove i clienti potranno caricare i dolci voluminosi, sembra di fare un tuffo indietro nel tempo. Se non ci lanciamo noi giovani in queste avventure, anche con un po' di rischio, non possiamo pensare ad un futuro diverso».
Wilda Nervi
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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