In coda sotto la Loggia per il francobollo della Capitale della Cultura

Duecentomila i dittici a disposizione: raffigurano la Porta di San Giacomo e il Battistero di Bergamo e Piazza Loggia e il Castello per Brescia
  • In coda sotto la Loggia per il francobollo della Capitale
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Celebrato questa mattina, nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia, il primo annullo sul francobollo dedicato a Bergamo Brescia Capitale della Cultura. Duecentomila i dittici a disposizione: ogni dittico è formato dal fracobollo dedicato a Bergamo, che raffigura la Porta di San Giacomo e il Battistero, e quello dedicato a Brescia con Piazza Loggia e il Castello.

«In un mondo sempre più social il francobollo - dice la vicesindaco Laura Castelletti - resta caposaldo di tradizione e romanticismo. Dopo il francobollo dedicato alla Vittoria Alata, siamo contenti di poter ricordare così quest’anno della cultura».

Per l’occasione sono state realizzate due cartelle filateliche in formato A4 a tre ante contententi tre dittici, una cartolina annullata e affrancata, una busta promo del giorno di emissione e il bollettino illustrativo (al costo di 20 euro, mentre il dittico costa 4,40 euro).

L’annullo sarà disponibile all’ufficio filatelico dell’ufficio postale di Brescia centro, in piazza Vittoria. Già dalla mattina di oggi, sotto il portico della Loggia, è stato installato un banchetto di vendita: in molti i bresciani che si sono messi in fila per acquistare il francobollo. «Il francobollo fa sintesi e celebra momenti importanti - ha detto Giovanni Accusani, responsabile macro area Nord Ovest mercato privato Poste Italiane - . Chi vive e conosce il territorio bresciano sa quanto sia importante il connubio fra mondo produttivo e cultura, è questa la ricchezza di questa città».

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