In autobus uno su dieci non paga il biglietto

L'anno scorso sono state date 20.794 multe. Per il futuro più verificatori e steward sul metrò.
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I dati 2012 confermano che il numero di coloro che non pagano il biglietto sui bus della rete gestita da Brescia Trasporti è in continuo aumento: lo scorso anno la percentuale è stata di poco superiore all'8%, in rialzo dello 0,3% rispetto al 2011 e di circa il 3% se confrontato al biennio 2009 - 2010, quando si attestava sul 5%. Di quell'8% relativo al 2012, il 50% sono italiani, l'altra metà stranieri.

I numeri forniti da Brescia Mobilità, Brescia Trasporti e Metro Brescia, evidenziano anche un andamento diversificato a seconda delle zone, della città e dell'hinterland, delle fasce orarie, dei giorni della settimana e dei mesi. «Con l'ausilio di questa analisi - sottolinea il presidente di Brescia Trasporti, Luigi Meleleo, affiancato dal direttore generale di Brescia Mobilità, Marco Medeghini e dal consigliere di Brescia Trasporti, Giacomo Quadrini - abbiamo organizzato ad hoc le verifiche dei biglietti. I verificatori sono circa 70».

Del totale delle sanzioni comminate - nel 2012 sono stati controllati 248.944 passeggeri e sono state date 20.794 multe - il 13% e il 25% sono quelle rispettivamente riscosse sul bus e successivamente, mentre il 6% sono quelle relative ad abbonamenti dimenticati. « In totale le sanzioni riscosse - prosegue Meleleo - rappresentano meno del 45% di quelle comminate».

La vendita diretta dei biglietti a bordo dei bus nel 2012 ha registrato una leggera flessione, passando da 356 mila a 323 mila titoli di viaggio venduti.  Brescia Trasporti, Brescia Mobilità e Metro Brescia, per contrastare il fenomeno dell'evasione tariffaria e in vista della partenza del Metrobus, hanno predisposto azioni ad hoc. Da un lato sul fronte dei controlli. Sarà aumentato, di alcune unità, l'organico dei verificatori: è già stata indetta una selezione interna per la ricerca di candidati. Per la metropolitana, è in corso la formazione di 42 steward che si occuperanno del presidio delle stazioni e dei treni. «Ci sarà pure un gruppo di agenti della polizia locale, dedicati anche alla vigilanza per la sicurezza - precisa Medeghini - che si muoveranno sulla metropolitana. Inoltre, i verificatori di Brescia Trasporti scenderanno dagli autobus per salire anche sulla metro. Nel primo periodo, metteremo infine, nelle stazioni, degli addetti sulla linea di demarcazione che si trova all'altezza delle obliteratrici».

Nel 2011, Brescia Trasporti ha condotto una sperimentazione di due sistemi di controllo automatico: su un mezzo erano stati montati cancelletti, all'entrata anteriore e posteriore; su un altro bus era la telecamera a individuare i passaggi scorretti. Medeghini sottolinea che mentre il sistema meccanico «non ha dato risultati positivi, quello elettronico sta mostrando che può essere migliorato». Quindi, si sta perfezionando un portale elettronico «con l'obiettivo di posizionarlo nelle stazioni del metrobus».

Paola Gregorio

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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