Il vecchio Faro tornerà a illuminare il cimitero Vantiniano

Sarà uno dei progetti di restauro promossi da Capitolium, da anni custodi del patrimonio
CAPITOLIUM PER IL VANTINIANO
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Il Vantiniano è orgoglio della città e modello a cui guardarono tutti i cimiteri neoclassici.  Da anni l’associazione Capitolium si dedica proprio al restauro, alla cura e alla rigenerazione dei beni immobili del cimitero monumentale, in sinergia con l’Amministrazione comunale e la Soprintendenza, ufficializzata con la firma da parte dell’assessore alla Rigenerazione urbana, Valter Muchetti, di una convenzione biennale che prende le mosse da anni di reciproco sostegno e costante cooperazione. Un cammino che continua, dunque, e conta già il restauro di ben 80 tra monumenti e lapidi che sono tracce indelebili della storia della nostra città. Un cammino che si prefigge altri importanti interventi come il recupero della cripta della chiesa di San Michele, del Faro del Vantiniano, che potrebbe tornare ad illuminare le notti come volle il progettista.

Infine, un libro fotografico dedicato ai cenotafi, recupero e loro rilettura a perenne documento di molte scoperte storiche che la maggior parte dei bresciani ignora tuttora. Dal 2010 Capitolium ha promosso e portato a conclusione, a suo carico, con l’aiuto di molti benefattori, numerose attività di restauro: dal rilievo delle criticità materiali di tombe, cippi, tumuli e cappelle, ma anche indagini e azioni culturali e divulgative; obiettivi dell’Associazione, già detentrice di convenzione con la Provincia di Brescia per l’Ossario di Monte Suello e da una decina d’anni attenta alle necessità del Vantiniano.

È in via di ultimazione il restauro della cappella delle «Dieci Giornate». L’associazione organizza ogni anno la visita notturna «Ritorno ai Sepolcri», iniziativa di scena il 1° novembre, illuminata da fiaccole come da tradizione ottocentesca, oltre al ciclo delle visite guidate tematiche, completamente gratuite, arricchite da musica e letture. «Il Vantiniano è un inesauribile scrigno di bellezza neoclassica e di informazioni storiche - ha sottolineato il presidente di Capitolium, Federico Vaglia -. Storie vergate su pietra che ci guidano alla scoperta di personaggi emeriti nei campi dell’arte, della scienza, della fede, del giornalismo, della medicina, ma anche di combattenti, amministratori, poeti e filantropi».

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