Il Presidio 9 agosto scrive alla sindaca: «Lasciateci restare»

Gli attivisti che protestano da quasi due anni contro il progetto attuale del depuratore del Garda chiedono di proseguire l'attività
Il Presidio 9 agosto in piazza Paolo VI da 18 mesi
Il Presidio 9 agosto in piazza Paolo VI da 18 mesi
AA

Dopo che la città ha eletto Laura Castelletti come sindaca e dopo che gli appuntamenti di Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 sono entrati nel vivo, gli attivisti del Presidio 9 agosto hanno inviato una lettera aperta alla Loggia per spiegare come, a loro avviso, la loro attività possa continuare come è stato fino ad ora in piazza Paolo VI.

«Siamo a conoscenza della preoccupazione circa l’eventualità che nel corso di questo particolare periodo» lo svolgimento delle iniziative «potesse in qualche modo essere disturbato od ostacolato dalla presenza, in una zona assai frequentata del centro storico del Presidio 9 Agosto. Una dimostrazione statica che, senza mai aver provocato alcun danno né aver mai in nessun caso costituito minaccia all’ordine pubblico, perdura da oltre seicentosessanta giorni in maniera continuativa, ventiquattrore su ventiquattro» esibendo la propria «protesta contro un insensato progetto di stravolgimento del sistema di depurazione delle acque reflue del bacino gardesano».

Gli attivisti hanno «considerato con stupore e incredulità come i funzionari (...) potessero seriamente ritenere che la presenza del "Presidio 9 Agosto" costituisse di per sé sola un pericolo, una minaccia, un elemento di turbamento».

«I fatti attestano - prosegue il presidio - come le suddette preoccupazioni fossero sin dall’inizio destituite di fondamento: le manifestazioni si svolgono regolarmente, le turiste ed i turisti non si turbano affatto per la tenda bianca che contrassegna il presidio, al contrario, non passa giorno senza che qualcuno, italiano o straniero, turista o meno, non si fermi, chiedendo informazioni sui motivi della nostra protesta».

Per gli attivisti dunque non ci sono «condizioni ostative affinché il Presidio 9 Agosto possa continuare ad esercitare, nel pieno rispetto della legalità, i propri diritti costituzionali di espressione del pensiero proseguendo l’opera pacifica di sensibilizzazione». E rivolgendosi poi direttamente a Laura Castelletti concludono: «Confidiamo che quanto sin qui esposto La indurrà a valutare positivamente l’attività del Presidio 9 Agosto quale espressione di impegno civile e democratico nel contesto di una società che diviene sempre più consapevole dei propri diritti e del ruolo che intende giocare nei processi decisionali». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia