Il Presidente della Repubblica incontra i sette ciclisti bresciani in viaggio per la pace

Arianna Colzi
Da Castegnato i partecipanti al percorso hanno incontrato Sergio Mattarella nella residenza di Castel Porziano dove avevano già piantato un kaki
  • I ciclisti bresciani insieme al presidente Sergio Mattarella
    I ciclisti bresciani insieme al presidente Sergio Mattarella
  • I ciclisti bresciani insieme al presidente Sergio Mattarella
    I ciclisti bresciani insieme al presidente Sergio Mattarella
  • I ciclisti bresciani insieme al presidente Sergio Mattarella
    I ciclisti bresciani insieme al presidente Sergio Mattarella
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Da Castel Porziano verso Scampia a ritmo di pedalata. È il percorso dei sette ciclisti di Castegnato, tra cui la consigliere comunale delegata ai temi della pace Giulia Bonomelli, sulle tracce della pianta di kaki che era stata piantata nell’aprile 2022 a Castel Porziano, uno dei palazzi presidenziali dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella trascorre alcune delle sue giornate estive.

Bonomelli, che è la coordinatrice del Nagasaki-Brescia Kaki Tree Project, è la custode della pianta di kaki che si trova nella residenza, dove il gruppo ha incontrato il presidente. Il viaggio-simbolico che si tiene tra il 6 e il 9 agosto (date dello scoppio delle bombe atomiche a Hiroshima e Nagasaki) prevede, appunto, la costruzione di un percorso sulle vie del kaki incontrando le associazioni e gli enti che si prendono cura di tutto ciò che ruota intorno a questo gesto. «Il Presidente non era atteso, inizialmente, a Castel Porziano: la nostra delegazione, infatti, era in contatto con i funzionari. Ieri pomeriggio, però, abbiamo saputo della sua presenza e per noi è stata una grande emozione. Il Presidente è stato molto gentile perché, non solo si ricordava di noi e della sua visita a Castegnato nel novembre del 2020, ma anche perché ha  voluto incontrarci al mattino per consentirci di ripartire subito».

«Siamo 7 ciclisti e ognuno di noi porta la sua sensibilità con sé in questo viaggio – prosegue Bonomelli -. L’anno scorso abbiamo piantato il kaki a Scampia, una zona particolarmente sensibile e delicata, quindi per noi è stato naturale metterla come tappa finale del viaggio». Una delle tappe intermedie è Cassino, dove l’anno prossimo, in occasione degli 80 anni dalla battaglia, verrà pianta un’ulteriore pianta.

Anche il sindaco di Castegnato Gianluca Cominassi ha voluto celebrare questo momento altamente simbolico: «Con la visita e il ricordo del Presidente della Repubblica questo viaggio parte con i migliori auspici: è un filo mai interrotto quello con il Capo dello Stato, iniziato con la sua visita a novembre 2020 e proseguito con l’albero di kaki simbolo della non violenza».

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