Il papà: «Sono stato io a riportare Christian a casa»

Una nuova versione dei fatti compare nello scenario già complicato della vicenda di Christian Fernandez
La mamma, il papà e un bimbo conteso
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«Io sono il papà e io l’ho riportato a casa, qui in Spagna». Una nuova versione dei fatti compare nello scenario già complicato della vicenda di Christian Fernandez, in cui la sparizione da Brescia di giovedì è risultata essere solo l’ultimo capitolo di un’intricata «partita» legale in terra iberica fatta di denunce e sentenze che ribaltavano l’affido del piccolo.
 
È la versione del papà del bimbo, Miguel Angel Fernandez. L’uomo afferma di essersi occupato in prima persona del «recupero» del figlio in Italia.
 
«Sono arrivato a Brescia mercoledì - racconta lo spagnolo -. Ho affrontato il viaggio con mio padre, nonno di Christian. Lui parla italiano».
 
Miguel Angel aggiunge di aver visto il figlio «mercoledì, al parco. Poi, nello stesso luogo, l’ho avvicinato il giorno successivo, giovedì. È stato ben felice di tornare in Spagna con me». 
 
Dal canto suo la madre, Lisette Santacruz, aveva affermato di aver sempre controllato il figlioletto: «Impossibile - aveva fatto notare la donna - che Christian abbia avuto contatti con il padre e che abbia organizzato con lui il ritorno a Torrevieja».  

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