Il Comune vende il Casello del Dazio in piazzale Arnaldo

La prossima settimana verrà pubblicato il bando. Entro l’anno l’asta che parte da 377mila euro
DAZIO, VIA ALLA VENDITA
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Il futuro del Casello del Dazio inizia settimana prossima con l’avvio della procedura di vendita voluta dal Comune, proprietario dell’immobile posto all’imbocco di piazzale Arnaldo. «L’edificio necessita di importanti opere di ristrutturazione - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Valter Muchetti -, nonostante ciò rappresenta un unicum in città, sia per la sua posizione sia per il valore storico (costruito a fine Ottocento) riconosciuto anche dalla Soprintendenza».

E proprio questo ente ha dato a settembre il nulla osta alla vendita che avverrà tramite asta pubblica e che potrebbe concretizzarsi già prima di Natale: tra lunedì e martedì verrà pubblicato il bando, che rimarrà aperto per trenta giorni. Successivamente sarà indetta la seduta pubblica dove i soggetti interessati potranno presentare la propria offerta, partendo da una base d'asta di 377.477 euro. Tale somma, stimata da un ente terzo, è bassa rispetto sia alla collocazione sia alla metratura dell’ex Dazio.

La struttura si compone infatti di tre piani pari a 498 metri quadrati (195 piano terra, 170 il primo piano e 133 l’interrato) ai quali si aggiungono il portico esterno (88 mq) e una corte interna (28 mq). Il quantum si deve perciò alle condizioni strutturali non ottimali dell’edificio (visibili fessure nelle pareti e lesioni che interessano solai, scale, murature e facciate), che necessita di lavori di ristrutturazione che il Comune ha deciso di non effettuare in prima persona (non meno di 400 mila euro il costo). Potenziali acquirenti. «Nel tempo sono però stati effettuati vari interventi di messa in sicurezza, l’ultimo del valore di 15mila euro concluso pochi giorni fa - sottolinea Muchetti -. La struttura è di pregio e già ci sono pervenuti segnali da potenziali acquirenti».

La destinazione più logica potrebbe essere quella ad uso commerciale tenuto conto che la movida, se si escludono le attuali limitazioni, ha in piazzale Arnaldo uno dei propri epicentri. «A noi però piacerebbe che l’ex Dazio potesse avere un’altra funzione - evidenzia la presidente del cdq Centro storico Rossella Cordua -, specialmente nelle ore diurne».

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