Il Comune di Brescia cerca cento inoccupati da avviare al lavoro

Con il progetto «100 leve» l'Amministrazione comunale apre tirocini formativi in attività di utilità sociale
Per 100 leve sono previsti tirocini extracurriculari retribuiti
Per 100 leve sono previsti tirocini extracurriculari retribuiti
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Torna «100 leve», il progetto di tirocinio formativo pensato dall’Amministrazione comunale di Brescia per avvicinare giovani e non al mondo del lavoro. «Si tratta di uno strumento di cittadinanza attiva rivolto a disoccupati e inoccupati maggiorenni per l’impiego in attività di utilità sociale - ha spiegato l’assessora alle Politiche giovanili Roberta Morelli, presentando ieri il progetto -. Consiste nell’inserimento di queste persone, un centinaio in tutto, nel tessuto economico cittadino tramite un’esperienza di tirocinio extracurricolare negli ambiti amministrativo, sociale, comunicazione e cultura».

I tirocini saranno svolti nelle sedi degli enti del Terzo Settore (le candidature di questi ultimi vanno comunicate entro domenica 2 aprile) che ricadono nel Comune di Brescia, per un totale di 12 mesi. L’impegno del tirocinante, che percepirà una indennità mensile di 400 euro oltre ad una certificazione di competenze utile nella ricerca di un impiego futuro, ammonta a 20 ore settimanali e a 72 annuali di formazione erogata da Anci.

«Nel corso degli anni abbiamo avuto la partecipazione di tanti giovani, che poi hanno trovato un impiego - ha aggiunto Morelli - ma anche di persone non più giovani e senza titoli particolari che si sono potute rimettere in gioco grazie alle conoscenze acquisite nel corso del tirocinio».

L’obiettivo, quindi, è fornire una occasione non solo a chi è agli inizi della carriera, ma anche a coloro, spesso over 40,  che hanno meno risorse e meno titoli. «Delle 100 leve il 60% viene reclutato negli uffici comunali per il tirocinio e il restante 40% dal Terzo Settore - ha specificato Antonio Moro, responsabile del settore Sport, giovani e innovazione in Loggia -. Chi ha una laurea o un master tende addirittura ad andarsene anche prima della fine dell’esperienza, mentre per gli altri costituisce una occasione in più per acquisire competenze da spendere nel mondo del lavoro».

Per informazioni è possibile consultare il sito del Comune di Brescia o inviare una mail a politichegiovanili@comune.brescia.it. 

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