Il Centro civico cambia la pelle: ambulatori e spazi sociali a Casazza

La fine dell’intervento, da cronoprogramma, è il 18 ottobre. In arrivo un medico di base per il quartiere
Sopralluogo al Centro civico di Casazza
Sopralluogo al Centro civico di Casazza
AA

«Questo è un luogo centrale di socialità per Casazza. Andava rigenerato per farne un punto di incontro e di partecipazione». La sindaca Laura Castelletti fotografa così l’intervento in corso sul Centro civico del quartiere. Dal 24 marzo l’edificio è sottoposto a una radicale opera di riqualificazione architettonica, tecnologica e funzionale, che terminerà a metà ottobre. Un investimento di 910mila euro, 205mila sborsati dal Comune e il resto finanziati dal Pnrr su più capitoli. L’immobile aveva bisogno di una totale revisione. Per rimediare ai danni dell’età e dell’usura e per rivedere spazi e funzioni. Il teatro, ad esempio, con il palco rialzato, era ormai inutilizzato. Al contrario, dalla redistribuzione delle metratura del piano terra sono stati ricavati due ambulatori medici e i locali per le associazioni. Spazi modulabili e polifunzionali. Ci sarà anche un locale per le attrezzature dell’associazione Parkour.

Al primo piano resta la biblioteca, che alla riapertura in autunno assumerà un ruolo importante nella vita del quartiere (almeno nelle intenzioni). Sarà una «biblioteca sociale», come spiega la sindaca Castelletti. Non solo prestiti, «ma un luogo della partecipazione, con la promozione di incontri e attività a favore della gente del quartiere. Dovrà essere uno strumento per costruire relazioni». Fra persone e associazioni. Questa, del resto, è la nuova vocazione auspicata per il Centro civico di Casazza.

I lavori

I lavori in corso a Casazza
I lavori in corso a Casazza

La riqualificazione dell’immobile era la premessa per tutto ciò. «L’intervento - sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Valter Muchetti - è frutto di una progettazione partecipata. Il Comune ha raccolto le esigenze espresse dal quartiere». A cominciare dai due ambulatori medici e dagli spazi per le associazioni. Il teatro è stato trasformato in una sala polifunzionale, adattabile a più esigenze. Progetto e direzione lavori sono firmati da Brescia Infrastrutture, prezioso braccio operativo della Loggia. Soddisfatto Luca Pomarici, consigliere comunale di maggioranza e già presidente del Consiglio di quartiere, in prima fila a rappresentare le necessità di Casazza. «Il Comune ha ascoltato le richieste espresse dal territorio», dice.

Naturalmente sono stati rifatti gli impianti, i bagni, le pavimentazioni; allo stesso modo sarà sistemato l’esterno: tinteggiatura, serramenti, intonaci, ringhiere e parapetti, lattoneria. Il muro pericolante che divideva l’anfiteatro esterno è stato abbattuto.

Ambulatori

Una delle novità più rilevanti sono i due ambulatori medici, dotati di sala d’attesa e bagno. Da anni Casazza soffre l’assenza dei medici di base. Un problema tanto più sentito in un quartiere con molti anziani come questo. Presto dovrebbe arrivare una dottoressa, occupando uno degli ambulatori costruiti proprio per favorire la copertura del servizio. «Adesso, con questi locali che affitteremo a prezzi bassi - spiega Muchetti - ci auguriamo che il problema venga risolto. Abbiamo contatti con diversi professionisti». Si ipotizza, persino, la creazione di un poliambulatorio dove i medici potrebbero condividere a turno gli spazi. Si vedrà. Intanto, sarebbe già un successo l’esordio di un primo medico di famiglia.

La fine dell’intervento, da cronoprogramma, è il 18 ottobre. Entro la metà di settembre sarà anche avviata l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto (non previsto ad inizio dell’operazione per mancanza di fondi), grazie a un contributo aggiuntivo di 210mila del Pnrr. Si somma ai 700mila serviti per il Centro civico (205mila la quota della Loggia).

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia