Il Bovezzo «B» fa tre punti all'inglese. Un gol per tempo e il Roè va al tappeto

BOVEZZO
In una giornata uggiosa, sotto una pioggia sottile, i padroni di casa del Bovezzo riescono a superare i rivali del Roè Volciano per due reti a zero. Partita equilibrata e spumeggiante; dopo una prima fase di studio è il Bovezzo a farsi pericoloso al 12' con uno scatenato Frascio che approfittando di un errato disimpegno ospite, sfrutta un rimpallo e prova la staffilata al volo da pochi metri. Troppa potenza e troppo poca precisione con palla che si spegne alta sopra la traversa.
Con il passar dei minuti il Bovezzo cresce ed inizia a impostare e macinare buone giocate, sempre e solo palla a terra, tanto che si intravedono vere e proprie ragnatele di passaggi tra gli undici «leoni» in casacca rossonera: belle sovrapposizioni in velocità e uno due fulminei infatti mettono in ginocchio l'attenta difesa ospite, ma per arrivare al meritato vantaggio locale bisogna attendere la mezz'ora.
Al 36' infatti il solito Frascia gonfia la rete per il parziale uno a zero coronando con un piatto al volo il delizioso invito al gol di Molari. Nella ripresa il copione non cambia, gli ospiti del Roè Volciano in casacca gialloblù a righe orizzontali non sembrano trovare il varco giusto per riequilibrare le sorti del match. Troppo macchinosi nella manovra offensiva e poco lucidi in quella difensiva.
Salgono così in cattedra per i padroni rossoneri il temerario Fraioli e l'arcigno Rossignoli che diventano gli incontrastati padroni della zona nevralgica del campo, recuperando moltissimi palloni, chiudendo ogni spazio e creano un secondo muro difensivo dinnanzi ai compagni arretrati Baronio e San Galli, riuscendo a non concedere nulla agli avversari. E così al 12' della ripresa ecco arrivare il raddoppio locale: un gol pesantissimo che tarpa le ali ai gialloblù del Roè Volciano e ipoteca definitivamente i tre punti importantissimi per l'undici di Boffelli. Nell'occasione è bravo il fantasista Frascia, che dopo aver lasciato sul posto Zumbo con un doppio passo scarica un velenoso destro dal limite: l'estremo ospite Forcella ci mette una pezza ma non trattiene, favorendo così l'inserimento di Frugoni che, da buon avvoltoio d'area di rigore, non si lascia scappare l'occasione ed insacca la palla vacante per il definitivo due a zero.
Nicola Mazzocca
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