«Icaro Junior», educazione stradale per i piccoli

I poliziotti, paletta e fischietto alla mano, hanno passato una giornata con i futuri utenti della strada.
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È stata inaugurata questa lunedì mattina la due giorni di  «Icaro Junior 2012», la dodicesima edizione del progetto di educazione stradale rivolta giovani e giovanissimi, dedicata quest’anno ai piccoli delle scuole materne.

L’iniziativa, promosso  dalla Polizia Stradale in collaborazione con i Ministeri delle Infrastrutture e dell’Interno, Fondazione Ania e Moige, ha accolto la prima tranche di 350 bambini - alunni  di alcuni dei 32 istituti bresciani partecipanti - al centro S.Filippo di via Bazoli. Dove, tra laboratori, momenti di divertimento e spettacolo si è articolato il percorso di gioco, curato dallo staff del Museo Explora di Roma e dagli stessi agenti della Polstrada.

Da tutori della legge a compagni di gioco, i poliziotti, paletta e fischietto alla mano, hanno accompagnato i futuri utenti della strada sui mini tracciati da percorrere a piedi e in bicicletta, rispettando stop, semafori e strisce pedonali. Alle 11 l’inaugurazione ufficiale della tappa bresciana del progetto - che per in marzo toccherà altre cinque città italiane - ha visto la partecipazione di molti genitori, insegnanti e delle autorità. Tra queste, oltre al questore di Brescia Lucio Carluccio e al dirigente della Polizia Stradale Barbara Barra, anche Maria Luisa Pellizzari, direttore nazionale del Servizio di Polizia Stradale, venuta da Roma per portare il proprio saluto: «I piccoli sono i migliori educatori dei loro genitori, quello che impareranno qui lo porteranno sicuramente a casa e nelle loro famiglie», ha detto. Soprattutto grazie «ai poliziotti, capaci di instaurare un vero rapporto di fiducia con i bambini».

La manifestazione prosegue martedì 6 marzo, dalle 9 alle 16, per la seconda tranche che vedrà protagonisti altri con altri 350 alunni provenienti dalla materne di città e provincia.
 

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