I saldi rivitalizzano il centro storico

Carlo Massoletti, presidente di Confcommercio per la provincia di Brescia, parla di «risultato per certi versi insperato»
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Bene i negozi del centro ed i centri commerciali del Bresciano. Secondo i commercianti il bilancio dei primi giorni dei saldi, cominciati in anticipo lo scorso 3 gennaio, è positivo.
 
Specie il centro storico pare aver tratto vantaggio dalla «svendita», guadagnando anche in semplice frequentazione. Francesca Guzzardi, presidente del Consorzio Brescia Centro, sottolinea come parte del merito vada attribuito all’azione di marketing svolta dai commercianti, capaci di riportare le persone nel cuore della città. Segnali positivi ma, per il momento, solo segnali: bisognerà infatti attendere e valutare i risultati a fine febbraio.
 
«L’andamento iniziale dei saldi è del tutto confortante e ci porta ad esprimere cauto ottimismo», afferma Alessio Merigo, direttore di Confesercenti della Lombardia orientale. Gli fa eco Carlo Massoletti, presidente di Confcommercio per la provincia di Brescia, che parla di «risultato per certi versi insperato».
 
Carlo Rienzi, presidente del Codacons, legge invece la situazione da un punto di vista differente: i presunti risultati positivi dei primi giorni di saldi riguardano principalmente centri per lo shopping e outlet; i piccoli commercianti, soprattutto in periferia, rischiano invece di trovarsi «tagliati fuori» dal giro di affari.
 
Il Codacons prevede anche una contrazione delle vendite dell’8% al termine della stagione dei saldi, che andrà ad influire meno sui centri commerciali e più sui negozi nella provincia.

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