«Hanno agevolato il clan mafioso»: 27 indagati a Brescia

Per chi indaga, non ci sono dubbi: «È la gente del territorio che apre le porte e si affida ai soggetti 'ndranghetisti»
Il Palazzo di Giustizia di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il Palazzo di Giustizia di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Chi indaga non ha dubbi. «È la gente del territorio che apre le porte e si affida ai soggetti 'ndranghetisti». È quanto emerso anche dall 'ultima inchiesta della Dda di Reggio Calabria che, smantellando a colpi d'arresti, 45 in tutto tra carcere e domiciliari, il clan Bellocco ha portato in primo piano gli inquietanti rapporti tra la mafia calabrese e il mondo economico-imprenditoriale bresciano

Ora, parallelamente a questo procedimento, anche la Procura antimafia di Brescia ha aperto un’indagine e nel registro degli indagati sono finiti 27 nomi tra chi si è messo al servizio dei Bellocco di Rosarno e chi avrebbe «usufruito dei servizi mafiosi».

Vengono contestati a vario titolo estorsioni, recupero crediti con atti di violenza ed intimidazione e reati legati al traffico di rifiuti... 

 

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