Ha chiuso Frank, storico barbiere crocevia di volti e di parole

L’ultimo titolare del negozio è andato in pensione: addio all’antico, familiare salone di via Vittorio Emanuele
Il barbiere Franco Bonazzi - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il barbiere Franco Bonazzi - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
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L’antica barberia di via Vittorio Emanuele 139 è rimasta sempre lì dall’inizio del Novecento, proprio dove offre parcheggio e accompagna da corso Cavour a via Aleardi. Un locale raffinato e assolutamente moderno nel suo aspetto esteriore; piccolo e riservato, nato così quando il nonno Anselmo aprì l’attività che oggi il nipote Franco Bonazzi ha concluso nella sua storia centenaria.

Frank, come tutti lo chiamavano, mutuando il nome dall’insegna che campeggiava sulla facciata, ha iniziato da piccolo a praticare forbici e rasoi, spinto in altre barberie per meglio imparare e alla scuola professionale a 17 anni per specializzarsi nella sua professione. Professione che ha svolto con passione per oltre 43 anni, quando il papà Anselmo, gli ha passato il testimone di titolare nel 1987.

Tradizione familiare e clienti speciali

«Ho amato il mio lavoro - racconta - e non c’è mai stata una mattina in cui sono arrivato in salone scontento o demotivato. E pensare che l’ho imparato solo per tradizione familiare. Ma oggi - continua Franco - conquistata la pensione, non mi dispiace di certo: monto sulla mia moto, indosso il casco e viaggio per riguadagnare le lunghe giornate occupate dal lavoro».

Franco deve molto alle sue ore dedicate alla clientela. «Avvocati, giudici, notai erano soliti passare in negozio per una sistematina e per rilassarsi qualche minuto - racconta ancora -. Il mio salone era diventato un punto di ritrovo che mi ha insegnato moltissimo grazie agli uomini di cultura e d’affari, a sportivi e gente comune che si sono accomodati sulle mie poltrone per farsi barba e capelli e anche una chiacchierata». Insomma quasi un confessore laico, che ha sentito tutto ma non ha mai detto niente.

Frank, insomma, non è stato un semplice negozio di acconciature da uomo, ma un vero e proprio salotto in cui rifugiarsi, spogliarsi degli abiti del lavoro e dedicare del tempo a se stessi e al proprio benessere. Ma la storia, con un po’ di rammarico e nostalgia manifesta dei tanti clienti amici, si è conclusa. Ora nei locali dell’originaria barberia svolgono un’attività completamente differente, ma Franco Bonazzi non rimpiange la decisione presa e pensa a sessant’anni al nuovo periodo della sua vita che lo ripaga di tanto impegno e lavoro.

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