Grigoletto nega l'omicidio,ma ammette la relazione

È durato circa un’ora l’interrogatorio dell’indiziato numero uno per l’omicidio di Marilia, davanti al gip Francesco Nappo, al pm Ambrogio Cassiani e ai legali. Secondo quanto spiega Elena Raimondi, l’avvocato difensore di Grigoletto al termine dell’udienza, il suo cliente «ha rilasciato dichiarazioni spontanee. Ha ammesso la relazione. Abbiamo collaborato».
Quanto alla paternità del bambino che la brasiliana portava in grembo, Grigoletto, che finora si è detto estraneo, ha continuato a mantenere la sua posizione. «Stiamo attendendo anche noi - ha spiegato l’avvocato - le risultanze dell’esame del Dna, perchè lei aveva altre relazioni». Già nel pomeriggio, secondo quanto anticipa il pm Cassiani, potrebbe arrivare la decisione del giudice.
Marilia - come ha certificato l'autopsia - era al quinto mese di gravidanza e secondo gli investigatori sarebbe da ricercare proprio nella maternità il movente del delitto: secondo il procuratore reggente di Brescia, Fabio Salamone, l’uomo «aveva la necessità di eliminare quel problema rappresentato dal fatto di essere il padre del bambino che la brasiliana aspettava». Dopo averla strangolata, il 32enne avrebbe poi cercato di farle ingerire dell'acido e di darle fuoco, inscenando poi un incidente manomettendo la caldaia dell'ufficio di Gambara in cui Marilia è stata ritrovata venerdì senza vita.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato