Google cattura i tesori di casa per un viaggio virtuale in 3D

Operatori e fotocamere in azione in città per un tour virtuale in 3D che inserirà Brescia nel più tecnologico catalogo delle meraviglie mondiali
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Qualcuno li ha visti gironzolare per la città, con il loro ormai noto zaino super tecnologico oppure a bordo di quella che può sembrare una strana bicicletta. Proprio in questi giorni, infatti, gli operatori di Google sono in missione nel nostro capoluogo con tanto di Art camera, treppiedi e macchinari di ultima generazione.

Il perchè è presto detto: stanno catturando i tesori «nostrani» - gestiti da Brescia Musei - per inserirli tra le meraviglie virtuali del mondo da  esplorare in 3D con Google. 

Il concetto, dal punto di vista turistico, è un po’ quello dei trailer dei film: un assaggio dello spettacolo che ti aspetta. Una passeggiata tra le colonne del Capitolium, una sbirciata alle tele pronte a tornare nella Pinacoteca del futuro, un «faccia a faccia» con la Vittoria Alata. Dal salotto di casa propria.

È in questo «archivio virtuale in 3D» firmato «Google cultural institute» che i tesori nostrani gestiti dalla Fondazione Brescia Musei stanno per avventurarsi. Gli operatori approfitteranno delle giornate di sole per aggiudicarsi la luce migliore e, dall'autunno, la Brescia delle meraviglie sarà a tutti gli effetti online. Con tanto di dettagli dei capolavori della pittura e - forse - anche una ricostruzione in 3D della Pinacoteca Tosio Martinengo. 

Tutti i dettagli e gli approfondimenti sul tema sono disponibili sull'edizione di oggi, giovedì 8 giugno, del Giornale di Brescia, scaricabile qui.

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