Gli intimano di accelerare, scatta la lite: autista dell'autobus preso a calci

Il conducente 50enne ha riportato la frattura dell’arco sopraccigliare. I due, pregiudicati, sono stati rintracciati e denunciati dalla polizia
Un autobus di Brescia Trasporti
Un autobus di Brescia Trasporti
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La precisa dinamica dell’aggressione non è ancora chiara. Ma non ci vorrà molto per fare piena luce sull’episodio dato che il mezzo sul quale si è verificato è tra i più recenti della flotta e dispone di decine di telecamere di ultima generazione che hanno ripreso, da diverse angolazioni, tutto l’accaduto.

Stando alle prime testimonianze che sono ora al vaglio della Questura sembra che due uomini, tossicodipendenti già noti alle forze di polizia, abbiano aggredito un autista di Brescia Trasporti, prendendolo a pugni, facendolo cadere e poi prendendolo a calci quando era già a terra provocandogli la rottura dell’arco sopraccigliare e una serie di contusioni. Il conducente è stato medicato in ospedale mentre i due aggressori, sulla base della testimonianza degli altri passeggeri, sono stati rintracciati dalle Volanti, identificati e denunciati per interruzione di pubblico servizio in attesa della prognosi per il conducente e della sua denuncia.

La discussione

L’episodio è accaduto attorno alle 9.20 di ieri mattina mentre il bus della linea 3 stava transitando in via Milano diretto al capolinea della Mandolossa. I due uomini, poi identificati per italiani di 39 e 27 anni, si sono avvicinati all’autista, lamentandosi della lentezza del mezzo e pretendendo che andasse più veloce dato che loro avevano fretta. Il conducente, che ha 50 anni e oltre venti di esperienza alla guida dei pullman, ha spiegato di dover rispettare le tabelle orarie previste e soprattutto le condizioni del traffico. Su quella presa di posizione si è innescata la lite. Non è chiaro se sia stato l’autista a uscire dalla cabina, che è chiusa proprio per evitare aggressioni ai conducenti, o se siano stati i due aggressori a forzare in qualche moto la protezione, fatto sta che quando si sono trovati faccia a faccia hanno iniziato a colpirlo.

Il pestaggio

Le immagini mostrerebbero anche furia incontrollabile con i due uomini che si accaniscono sull’autista anche mentre è già a terra. Sull’autobus in quel momento c’erano solo passeggeri anziani che, terrorizzati, hanno cominciato a gridare. Subito dietro arrivava un altro bus e vedendolo fermo il collega alla guida è andato a vedere cosa stesse succedendo, riuscendo a distinguere i due che si allontanavano con il cane.

A quel punto è scattato l’allarme. Immediatamente pattuglie della Polizia di Stato sono arrivate sul posto e mentre l’autista veniva soccorso e trasferito in ospedale sono partite le indagini. I due uomini sono stati rintracciati poco distante, identificati e denunciati.

Sull’accaduto si registra la presa di posizione di Davide Bertolassi della Filt-Cgil Brescia: «Il nostro lavoro non è preso in considerazione come si dovrebbe. Questa aggressione per futili motivi rimarca come sia diventato più difficile sotto ogni punto di vista. Siamo a denunciare, se ancora ce ne fosse bisogno, di come il lavoro dell’autista, sottopagato, sia diventato ancora più pericoloso».

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