DIALÈKTIKA
Gli indiani in guerra e il codice segreto Gaì
Brescia e Hinterland

Prima guerra mondiale (simbolica)
«En tèmp de guèra, piö bàle che tèra». In tempo di guerra le parole di verità faticano a trovar spazio, ieri come oggi. Un po’ perché «il nemico ti ascolta», un po’ perché magari ti ascolta il tuo stesso governo (e per legge al termine «guerra»preferisce «operazione militare speciale»).
Come fare allora per sfuggire ai controlli di spie e censori? Magari utilizzare lingue rare. Lo hanno fatto gli Stati Uniti, che già nella Prima guerra mondiale utilizzavano indiani Choctaw per riferire a voce messaggi segreti fra i reparti sul fronte. E lo hanno fatto anche i pastori delle valli bresciane e bergamasche.
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