Giunta Castelletti, il bilancio del 2023: «Vogliamo che Brescia diventi un modello»

Il saluto a un anno d’oro e la voglia di entrare con fiducia in un 2024 ricco di nuovi progetti e obiettivi, e supportato da solide basi costruite nel tempo. La sindaca Laura Castelletti e tutta la giunta comunale hanno festeggiato al centro culturale Mita la chiusura del 2023 - caratterizzato dalla Capitale della cultura e dal successo elettorale - e hanno aperto le porte ad altri 366 giorni di impegno, gioco di squadra e lavoro per rendere Brescia una città migliore.

«Siamo una squadra affiatata a servizio della comunità e tutta la maggioranza si sta applicando con serietà - ha sottolineato la sindaca -. Insieme vogliamo far diventare Brescia un modello, una città con lo sguardo sempre più rivolto all’Europa».

La prima donna sindaco di Brescia ha ricordato i numeri record dell’anno della capitale, ma anche i tanti propositi che sono diventanti realtà: l’inaugurazione del Museo del Risorgimento in Castello, lo stesso Mita, la riapertura del Cinema Moretto sono solo alcune delle attività portare a termine.

«Nel primavera del 2024 consegneremo anche il teatro Borsoni di via Milano - ha proseguito Castelletti -. Stiamo lavorando al Piano strategico per la cultura e al Brand della città. I turisti non inciampano più nella nostra città perché è diventata una metà ambita e quindi dobbiamo proseguire su questa strada. Pensiamo ai prossimi anni e quindi ci muoviamo su tutti i fronti: continuiamo le opere di bonifica, lo dimostra il fatto che siamo riusciti ad aggiudicare la gara per il Sin-Caffaro, e ci impegniamo anche sul tema della mobilità e dell’urbanistica».

Una città in continua evoluzione, gestita da un’amministrazione che pensa ai giovani e al futuro, sempre con il proposito di poter diventare presto Capitale Verde Europea.

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