Giovane barista travolta in centro: Jenniffer è in fin di vita

La 22enne brasiliana è in rianimazione. Sotto choc la donna, bresciana di 60 anni, che era al volante della vettura
Via Gallo. La vettura che ha investito la ragazza - © www.giornaledibrescia.it
Via Gallo. La vettura che ha investito la ragazza - © www.giornaledibrescia.it
AA

É successo tutto in una frazione di secondo. Un attimo prima era al bar, un attimo dopo era stesa a terra in una pozza di sangue in strada, investita da un’auto che svoltava. Sono ore di apprensione e speranza per la famiglia di Jenniffer Rodrigues Loda, barista 22enne di origine brasiliana, travolta ieri mattina in via Agostino Gallo in centro storico.

Sull’esatta dinamica dell’accaduto è al lavoro la Polizia Locale di Brescia che ha ascoltato le numerose persone che hanno assistito all’incidente e che per prime hanno soccorso la ragazza. Tutto è accaduto pochi minuti prima delle dieci di ieri mattina. La giovane donna, che fa la barista in un locale di piazzale Arnaldo, era all’interno del bar Coffee Break all’angolo tra via Trieste e via Agostino Gallo. La ragazza infatti è formalmente residente con la famiglia a Castrezzato ma abita e lavora in centro storico, a pochi metri dal luogo in cui è stata investita.

La tranquilla mattinata d’estate è virata all’imprevedibile in un istante. Jenniffer Rodrigues è uscita dalla porta laterale del locale, quella su via Agostino Gallo, proprio mentre una Ford Focus svoltava, sembra a velocità sostenuta, da via Trieste. La ragazza è stata urtata, è caduta e la vettura le sarebbe passata sopra. Immediatamente è stato evidente che le sue condizioni fossero particolarmente gravi. In pochi istanti medici e infermieri hanno raggiunto via Trieste con ambulanze e automedica e la ragazza è stata trasferita d’urgenza nel centro di rianimazione dell’Ospedale Civile dove resta ricoverata in condizioni che vengono definite critiche. Sotto choc la donna, bresciana di 60 anni, che era al volante della vettura. Immediatamente dai molti bar della zona sono usciti gestori e clienti che conoscono bene la barista e che non si capacitavano di quanto accaduto.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia