«Giornate di Primavera»: le visite in città e provincia

Tanti i luoghi che si apriranno ai visitatori per le Giornate di Primavera. Ecco il programma
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
  • Le visite alla Tomba del cane
    Le visite alla Tomba del cane
AA

Con il Fai sulle tracce di una «archistar» dell’Ottocento. È Rodolfo Vantini (1792-1856) la figura a cui sono dedicate le « Giornate di Primavera» promosse dalla delegazione bresciana del Fondo per l’Ambiente Italiano.

Sabato 19 e domenica 20 saranno visitabili palazzi e monumenti progettati dall’architetto in città e provincia, dal cimitero Vantiniano (il primo creato in Italia dopo le leggi napoleoniche) alla Tomba del Cane, passando per Palazzo Tosio e allargando lo sguardo alla provincia. 

Al centro del percorso Palazzo Tosio, «invisibile» da oltre dieci anni, da quando cioè il Comune ne avviò il restauro, poi sospeso per questioni finanziarie e intoppi burocratici. Il palazzo progettato da Vantini per il conte Paolo Tosio - che ne fece una casa-museo donata poi al Comune con la sua collezione, confluita nella Pinacoteca - è da 200 anni sede dell’Ateneo. 

Gli Amici della Fondazione Ugo Da Como hanno pulito gli ambienti per consentire la visita col Fai, cuore di un percorso articolato: «Vantini fu una vera archistar - ha sottolineato il conservatore delle collezioni della Fondazione Da Como, Stefano Lusardi - nota a livello italiano e internazionale».

In città oltre a Palazzo Tosio si visiteranno Casa Vantini in piazzetta Legnano, le chiese di San Clemente e di S. Maria in Silva, Villa Brozzoni in via Corsica, il cimitero Vantiniano, la fontana di piazzetta S. Luca, la Tomba del Cane in via Panoramica; in piazza Loggia un video a cura degli Amici del Fai presenterà vita e opera di Vantini.

In provincia l’itinerario toccherà Gargnano (la parrocchiale), Rezzato (la Scuola vantiniana per scalpellini, ora Municipio), Salò (il cimitero Vantiniano e il Lazzaretto), e Travagliato (l’Ospedale, ora biblioteca). Previsti anche itinerari non vantiniani. Sponsor. A sostenere le « Giornate», Banco di Brescia (rappresentato da Maurizio Veggio: «Diamo il nostro sostegno a cultura e territorio»), Fondazione Asm (la consigliera Silvia Quilleri: «Iniziativa utile per creare spirito di appartenenza») e Fondazione Cab (il consigliere Pierangelo Gramignola: «Occorre "fare rete" tra istituzioni, nel rispetto dei ruoli, valutando gli aspetti di fattibilità dei progetti»).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia