Gioco d'azzardo, nel bresciano si spendono 280 milioni l'anno

Il dato è emerso durante il convegno organizzato da Procura e Comune di Brescia sul legame tra gioco e criminalità organizzata
Gioco d'azzardo e mafie nel convegno in città © www.giornaledibrescia.it
Gioco d'azzardo e mafie nel convegno in città © www.giornaledibrescia.it
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«Il gioco d’azzardo è in forte aumento ed è fonte di ricchezza delle mafie». Lo ha ribadito il procuratore generale del Distretto di Brescia Pier Luigi Maria Dell’Osso invitando a guardare all’apice della catena. L’occasione è stata il convegno organizzato nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia dalla Procura e dal Comune in sinergia per ribadire che il gioco d’azzardo è una piaga sociale e insieme, le istituzioni, devono combatterla, curarla con impegno e tempestività.

«La crescita è inarrestabile soprattutto per i giochi on line  ai quali guardano per lo più i giovani», ha detto lo psichiatra Emilio Sacchetti. Secondo gli ultimi dati disponibili riferiti al 2016, nel bresciano sono stati spesi 286 milioni a fronte di 58 milioni vinti. Una dipendenza che trova terreno fertile nei disturbi psichici.

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