Ginevra si avvicina a Capodimonte: la ciclabile a Castenedolo ora è realtà

È lunga 330 metri e collega le due frazioni mettendo in sicurezza chi utilizza la bicicletta
La pista risolve una criticità viabilistica
La pista risolve una criticità viabilistica
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«Richiesta da anni dagli abitanti, promessa in campagna elettorale dagli amministratori comunali, la pista ciclabile che collega la frazione di Capodimonte con la località Ginevra è realtà». Ad annunciare la fine dei lavori, cominciati nel mese di luglio, è l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Carletti che illustra orgoglioso un progetto ideato da tempo e che ora si è concretizzato, seppur con qualche settimana di ritardo rispetto alle previsioni iniziali, per motivazioni collegate alle attuali dinamiche economiche.

Com’è

La pista ha una lunghezza di 330 metri e costeggia la carreggiata già esistente di via Monte Pasubio, a partire dall’intersezione con Ginevra, fino ad arrivare alla rotatoria che immette nella limitrofa frazione, nei pressi della quale è stato anche realizzato un apposito attraversamento ciclopedonale, con l’inserimento di un portale illuminante che possa garantire sicurezza anche nelle ore serali. L’intera opera ha avuto un costo di 253mila euro. Di questi, 60mila sono stati finanziati dalla Regione Lombardia nell’ambito del bando sicurezza stradale destinato ai Comuni con una popolazione fino a 30mila abitanti. La restante parte è stata invece stanziata dal Municipio.

Attesa

Da molti anni, specialmente gli abitanti della località, ma anche i castenedolesi che scelgono la bicicletta per i propri spostamenti, stavano chiedendo questo intervento al Comune, specialmente alla luce della pericolosità di un rettilineo, la Sp77, il cui limite di velocità è di 90 chilometri orari e che ha visto negli anni il susseguirsi di incidenti talvolta mortali. La messa in sicurezza di questo tratto stradale, che da Capodimonte conduce alla frazione Alpino, passa anche dalla tutela degli utenti deboli della strada, ovvero ciclisti e pedoni.

Auspicio

«Con questo passo - spiega il primo cittadino Pierluigi Bianchini - abbiamo adempito ad una promessa fatta nel momento in cui siamo stati scelti come amministratori di Castenedolo. L’intervento - conclude - è stato inoltre finalizzato a rendere sicuro un tratto ostico e caratterizzare il territorio con un’ulteriore pista ciclabile, nella speranza che siano sempre di più i concittadini che lascino in garage le automobili e scelgano mezzi di trasporto ecologici».

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