Gianpietro e Gianmaria: le suggestive immagini dell'ordinazione
Due nuovi diaconi permanenti. Sono Gianpietro Rigosa, vedovo, di Travagliato e Gianmaria Manerba, sposato, papà di una bambina, di Gussago.
Ieri la cerimonia dell'ordinazione tenuta dal vescovo Tremolada in Cattedrale. Complessivamente nel Bresciano i diaconi permanenti sono 61, nella Diocesi di Brescia i primi tre diaconi (Giulio Colombi, Adolfo Frigoli e Giuseppe Birbes) furono istituiti il 4 dicembre del 1982.
Il diaconato è un grado del sacramento dell’Ordine; gli altri due sono il presbiterato e l’episcopato. Può costituire una tappa intermedia verso il sacerdozio (diaconato transeunte, cioè di passaggio) o rimanere un ruolo di “servizio” nella vita liturgica e pastorale e nelle opere sociali e caritative (diaconato permanente)
I diaconi permanenti possono essere ordinati sia tra i battezzati celibi, sia tra coloro che sono già sposati; se però sono celibi, dopo l’ordinazione non possono più sposarsi. Similmente non si può più risposare il diacono rimasto vedovo. Per diventare diacono l’età minima è di 25 anni per i celibi e di 35 per le persone sposate, previo consenso della moglie, in ottemperanza alle disposizioni determinate dalle Conferenze episcopali.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia