Ghilardi, dalle scienze motorie ai moti sussultori

Un professore di ginnastica. Esperto sicuramente di maratone e stretching. Forse meno di movimenti tellurici e scosse di assestamento. Eppure è lui, Massimo Ghilardi di Chiari, il nuovo direttore generale dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Come dire, il massimo riferimento del nostro Paese in fatto di sciami sismici e terremoti.

E il primo terremoto con cui si è trovato a fare i conti, quasi ancor prima di insediarsi, è proprio quello scatenato dalla sua nomina, accolta da grandi polemiche. Le battute sull’ex assessore laureato in Scienze Motorie e in Sociologia politica si sprecano sul web, pochi internauti sembrano disposti a far passare sotto silenzio l’incarico che è stato assegnato al clarense.

Il curriculum di Massimo Ghilardi, 45 anni, oltre alla laurea in Scienze Motorie alla Cattolica e al titolo conseguito a Urbino in Sociologia politica, comprende pure un’iscrizione all’Albo dei promotori finanziari. Davvero poco - secondo alcuni ricercatori - per guidare un Ente così specialistico.
La carriera politica, invece, conta un incarico di assessore all’Ambiente in seno al Comune di Chiari, nella prima Giunta Mazzatorta, e il successivo ruolo di consigliere comunale del Pdl. Decisivo, nella carriera di Ghilardi, l’appoggio dell’ex ministro Mariastella Gelmini che chiamò il professore di ginnastica a un mandato di dirigente di seconda fascia del Miur. Successivamente venne proposto per il ruolo di direttore generale del Consiglio nazionale delle ricerche, il Cnr. Una candidatura poi caduta. Non così per l’Igv, sempre che Ghilardi riesca a far fronte a questo primo terremoto mediatico e non finisca sepolto in un tunnel, proprio come il «suo» ministro.

Rispondi al nostro sondaggio per esprimere la tua opinione oppure lascia un commento sulla pagina Facebook del Giornale di Brescia.