GdB sempre più green: ecco il bollino che tutela boschi e foreste

Il nostro quotidiano, stampato su fogli di carta da foreste sostenibili, ottiene il certificato PEFC
Sostenibilità: un GdB sempre più green - © www.giornaledibrescia.it
Sostenibilità: un GdB sempre più green - © www.giornaledibrescia.it
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Attenzione alla salvaguardia dell’ambiente. Anche il Giornale di Brescia la dimostra: non solo per i temi trattati ogni giorno nelle sue pagine, ma proprio nell’utilizzo della materia prima che serve per realizzare il quotidiano: la carta. Da ieri il Giornale di Brescia è ufficialmente certificato PEFC: vale a dire che i fogli derivano da materia prima da foreste gestite in maniera sostenibile, attraverso controlli eseguiti da ispettori indipendenti di enti terzi. Ecco perché, a fianco del «colophon» o della «gerenza» (termini che indicano per un quotidiano il riquadro in cui sono inserite alcune importanti informazioni che devono comparire su ogni pubblicazione come il nome del direttore responsabile, la redazione, la sede, la concessionaria di pubblicità ma anche i dati di diffusione e il costo delle copie arretrate) comparirà un nuovo simbolo: due alberelli stilizzati racchiusi in una sorta di freccia circolare che sta ad indicare il riciclo, di colore rigorosamente verde, con la scritta PEFC.

L’acronimo sta letteralmente per Program for Endorsement of Forest Certification schemes, ossia Programma per il riconoscimento di schemi di certificazione forestale. La carta sul quale viene stampato il GdB in sostanza proviene da foreste gestite in modo sostenibile, in cui il taglio degli alberi è effettuato secondo specifici criteri di salvaguardia ambientale, dove gli alberi dopo il taglio vengono ripiantumati o aiutati a rinnovarsi, in cui sono tutelati gli habitat non solo delle piante ma anche degli animali selvatici.

Senza contare che per ottenere tale certificazione devono essere rispettati anche i diritti e il benessere dei lavoratori. Conforta sapere che la carta utilizzata proviene da foreste gestite in questo modo, e che anche sfogliando il giornale non si danneggia l’ambiente in cui viviamo. Nel mondo.

Il PEFC è presente in 39 Paesi del mondo, con uno schema di gestione forestale riconosciuto in 49 nazioni. A livello internazionale sono circa 300 i milioni di ettari di foreste certificate secondo gli standard PEFC, 18mila le aziende che rientrano nel sistema di tracciabilità Catena di custodia PEFC. In Italia, stando ai dati del 2017, si parla di quasi 826mila ettari di boschi certificati, di cui 3.510 ettari di pioppeti. Il 36% delle aree è gestito dal Bauembund - Unione agricoltori di Bolzano (301mila ettari), il 31% dal Consorzio dei Comuni trentini - AR Trentino (258mila ettari) e quindi le aree gestite dal Gruppo PEFC Veneto (10%) e Unicem in Friuli.

 

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