Gavardo all'inglese corsaro alla Volta

BRESCIA I giovanissimi di Gavardo saccheggiano il campo della Volta e tornano a casa con tre succosi punti: un'autorete dei locali ed un gol di Cuccia bastano ad annullare ogni tentativo di riscossa da parte dei padroni di casa. I gialloneri partono in quinta grazie al generoso lavoro di Silvestrelli, padrone della fascia destra: il 7 ospite aggredisce, serve palloni d'oro al centro e manda in tilt la difesa avversaria.
Raciti è pericoloso su calcio piazzato: ad una manciata di minuti dall'inizio dell'incontro sfiora il gol da 15 metri. Nonostante ciò i locali provano a limitare i danni, consegnandosi all'attacco: Alberti si rivela ottimo su punizione, ma non basta.
Il tridente dei biancoblù tenta di scardinare la difesa nella prima vera azione della Volta, ma invano perché Tonni spazza via con sicurezza.

Al 21' piove il primo gol: un'autorete di Donkor che, dialogando male con Cavagnini, non ne capisce le intenzioni e trasforma un semplice retropassaggio nel punto di non ritorno di una partita difficile e sfortunata.

Gli ospiti sono galvanizzati dal facile vantaggio e attaccano senza posa. Nel complesso l'undici di Armanti non è solo più abile tecnicamente, ma ha atleti fisicamente superiori, che tuttavia spesso abusano della propria forza: troppi i giocatori locali a terra.
Per quanto Ghidini cerchi di cambiare l'assetto dei suoi, non c'è Volta che tenga agli attacchi del Gavardo, soprattutto grazie a Pedercini: l'11 ospite fa breccia nel centrocampo avversario, dando spettacolo con preziosismi che abbattono il morale dei padroni di casa.

Con lui si fa vedere Bettini, che presidia la fascia destra gestendo l'avversario senza timore.
I tempi sono maturi per il colpo di grazia, che arriva al 13' della ripresa grazie all'ennesimo corner a favore del Gavardo: Cuccia insacca di testa, allontanando sempre più lo spettro del pareggio dal campo di via Volta.

L'umore locale è sotto i tacchetti e grande la stizza: a gioco fermo Francini reagisce ad un intervento poco ortodosso di Pedercini e viene espulso.
L'incontro è a senso unico, ma il Gavardo non si siede sugli allori: il continuo attaccare di Pedercini esaspera la difesa di casa fino al triplo fischio.
A parziale giustificazione per la Volta la rosa rimaneggiata a causa dei malanni di stagione.

Gianpiero Mattanza