«Gas ed energia, attenzione al porta a porta»

A2A: «Ogni giorno dieci segnalazioni di azioni scorrette o al limite della truffa»
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«Da un mese a questa parte il nostro call center registra una decina di segnalazioni al giorno di azioni poco corrette o al limite della truffa da parte di venditori porta a porta che, per poter ottenere la sottoscrizione di un contratto, si inventano davvero di tutto a danno dei nostri clienti». Dopo l'articolo, apparso sul nostro giornale qualche giorno fa, relativo ad alcuni casi di raggiro avvenuti a Concesio - dove alcuni anziani sono stati convinti, con false informazioni, a firmare un nuovo contratto per la fornitura di luce e gas - A2A interviene riferendo che nelle ultime settimane il fenomeno è molto cresciuto.

«Purtroppo - dichiara Paolo Bellotti, responsabile Marketing di A2A Energia - alla maggiore concorrenza e intensità di attività si affiancano anche comportamenti commerciali ingannevoli che spesso sfociano in veri e propri tentativi di truffa».
Gli scaltri promoter, dipendenti di agenzie che hanno in subappalto la vendita di contratti per la fornitura di energia elettrica, si sono adeguati ai tempi e hanno trovato il modo di raggirare il provvedimento pubblicato lo scorso 19 aprile dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas, e finalizzato proprio al contrasto delle truffe in relazione ai cosiddetti «contratti non richiesti».

Il fenomeno è esploso con l'introduzione in Italia del mercato libero dell'energia elettrica e del gas, quando operatori come Enel, Edison, Gas de France, Eni, per citare i maggiori, hanno iniziato a contendersi ogni singolo cliente porta a porta, affidando a società esterne il servizio di vendita al cittadino. Negli anni se ne son viste di tutti i colori: firme false sui contratti, dati anagrafici rubati, utenze intestate a persone decedute.
Per frenare queste truffe nel 2012 l'Antitrust ha emanato un provvedimento, delibera 153/12, che ha introdotto novità importanti, tra cui una regola: prima di attivare la nuova utenza, gli operatori dovranno chiedere conferma ai clienti con una telefonata o una lettera. E qui sta la novità dell'inganno. Alcuni venditori, per indurre il cliente a firmare consapevolmente, hanno iniziato a diffondere false informazioni. A Concesio alcuni promoter di Enel Energia allettavano i clienti con la storiella della «convenzione con il Comune». Ma ci si sente dire anche che «A2A sta per fallire» o che «A2A sta per aumentare le tariffe». «Per tutelare i nostri clienti e prevenire le pratiche commerciali scorrette - aggiunge Bellotti - A2A lo scorso primo marzo ha siglato un protocollo di autoregolazione con le Associazioni dei Consumatori che prevede indennizzi, nel caso remoto che ciò accadesse, per i clienti truffati e penali per i partner commerciali scorretti. Oltre a un comitato di controllo sul rispetto delle regole».

Il protocollo prevede anche una serie di direttive che integrano la normativa 153/12 introdotta dall'Antitrust. Ricordiamo, inoltre, che esiste il numero verde antitruffa: 800912760. «A2A - conclude il responsabile Martketing di A2a Energia - ha deciso per politica aziendale di non praticare il porta a porta. Vogliamo rammentare infine a tutti gli utenti di non rilasciare mai i propri dati a nessuno e accertarsi sempre che chiunque si presenti a casa sia riconoscibile con un tesserino».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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