L'EVENTO
Futura Expo: le 96 realtà che faranno di Brescia la capitale della sostenibilità
Si allarga il parterre delle aziende che, dal 2 al 4 ottobre, saranno protagoniste di Futura Expo, vetrina delle pratiche green che renderanno Brescia capitale della sostenibilità. L’appuntamento promosso dalla Camera di Commercio è già praticamente sold out, con 96 realtà del territorio - fra imprese e istituzioni - che metteranno in vetrina al Brixia Forum la loro vision e il loro impegno nella corsa globale verso la transizione ecologica.
L’evento a ingresso gratuito - che si rivolgerà in particolare al grande pubblico nella giornata del 2 ottobre e agli addetti ai lavori il 3 e 4 ottobre - sarà organizzato secondo le logiche di un’esposizione universale e sarà allestito secondo il concept ecologico e modulare dell’architetto Raffaella Laezza, dell’Università Iuav di Venezia.
Aree tematiche, convegni, ospiti
Futura Expo sarà organizzata in aree tematiche: Green Building, Transporti e Mobilità, Innovation, Agricoltura e territorio e Turismo, Start up e Finanza.
Il palinsesto sarà articolato su 7 sale conferenze, con eventi in simultanea, per garantire al pubblico la più ampia gamma di eventi ed argomenti, con carattere diversificato: divulgativo, formativo, tecnico e visionario, ma anche divertente e sorprendente.
Ad oggi sono stati programmati 69 convegni, con oltre 270 speakers, coinvolgendo numerose istituzioni sia europee (sono stati invitati il Commissario Paolo Gentiloni, tre europarlamentari e sarà presente in video-messaggio la presidentessa del Parlamento, Roberta Metsola); nazionali (sono stati invitati i Ministri Mariastella Gelmini, Stefano Patuanelli, Maria Cristina Messa, Massimo Garavaglia, Roberto Cingolani e Giancarlo Giorgetti) e regionali, oltre alla rappresentanza istituzionale territoriale.
Non mancheranno incontri con ospiti di spicco come l’attore, regista e scrittore Marco Paolini, lo scrittore Alessandro Baricco, il comico Leonardo Manera, lo scienziato Giuseppe Battiston e il giornalista conduttore radiofonico Alessandro Milan.
Molte saranno le experiences proposte dalle aziende, con realtà aumentata, immersiva e virtuale. Ma anche proposte fisiche come la prova di auto con guida autonoma, i laboratori di robotica, i corsi di fumetto sostenibile o le food experiences.
«Una sfida a livello di sistema»
«Dobbiamo rendere sostenibile il nostro modello di sviluppo - commenta Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio di Brescia e di ProBrixia -. E per farlo sono necessari cambiamenti che comportano impegno, conoscenza ed investimenti oltre che visione, consapevolezza e coraggio. Sono passaggi faticosi ma irrinunciabili, sia per ragioni etiche e di sopravvivenza, sia per ragioni economiche, perché i dati ci dicono che la sostenibilità è già oggi, e lo sarà sempre più, il più importante fattore di competitività. Ma è una sfida che va giocata a livello di sistema: alle istituzioni spetta il compito di compiere scelte in un'ottica di bene comune e di lungo periodo, di dare indicazioni chiare e di semplificare la transizione per imprese e cittadini. A tutti noi è richiesto un cambio di passo: fare scelte quotidiane coerenti con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita sostenibile».
Main partner del progetto saranno A2A, Confindustria Brescia, Fondazione Una e Intesa Sanpaolo.
Il patto per Brescia 2050
Futura Expo rappresenterà anche il punto di partenza del Patto per Brescia 2050, una visione del futuro promossa dagli imprenditori bresciani di una società a basse emissioni di carbonio, un'economia verde e circolare ed ecosistemi resilienti alla base del benessere dei cittadini.
Per dare concretezza immediata a questo impegno, Futura ha dato vita a Inalberiamoci, il progetto di donazione e piantumazione alberi per Brescia. L'obiettivo è migliorare la qualità della vita e dell'aria della città, far crescere il capitale naturale e contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Comune di Brescia, Gruppo Giornale di Brescia, Ersaf Regione Lombardia e Confcooperative saranno partner: Futura Expo darà il via al progetto donando alla città 1.000 alberi a nome delle aziende partecipanti e inviterà l'intera cittadinanza e le aziende del territorio a prendere parte all'iniziativa per incrementare il numero degli alberi.
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