Furto in gioielleria, dopo la spaccata della vetrina la beffa della multa

In Corsetto S. Agata a Brescia i vigili contestano il permesso avuto dal vetraio incaricato per le riparazioni
La vetrina della gioielleria Tomaselli, infranta dopo il colpo - Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
La vetrina della gioielleria Tomaselli, infranta dopo il colpo - Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it

Zefferino Bracconi, commerciante con un’attività di famiglia da 103 anni all’ombra della Loggia, la gioielleria «Tomaselli», l’ha presa con filosofia, anche se non troppa alla fine. L’amarezza traspare dalle sue parole. «Come giustamente il Giornale di Brescia aveva riportato nelle sue scorse edizioni, giovedì pomeriggio dopo il furto abbiamo deciso di non demordere e abbiamo quindi dato incarico ai nostri artigiani di riparare i danni del furto subiti con mio fratello nella gioielleria di famig

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