Furto in chiesa a Mazzano: rubati gli angeli del tabernacolo

Ladri in azione nella frazione di Ciliverghe. Le statue risalgono al Settecento
Spariti. Gli antichi angeli
Spariti. Gli antichi angeli
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La mattina, il loro sguardo ancora vegliava su quanto di più prezioso c’è sull’altare, in serata, invece, non c’erano più. Furto ai danni della parrocchia di Ciliverghe di Mazzano dove, venerdì, dalla chiesa intitolata a San Filippo Neri, ignoti hanno prelevato due angioletti in marmo, di 10-15 centimetri, risalenti al ’700, collocati sulla sommità del tabernacolo.

«Verso le 21 - ricostruisce l’accaduto il parroco don Roberto Rovaris - durante l’Adorazione eucaristastica, ho notato che sulla mensa c’erano dei pezzetti di pietra, e a quel punto mi sono reso conto che i due putti laterali, che in mattinata erano ancora al loro posto, non c’erano più. Qualcuno, con un cacciavite o qualche altro arnese, li ha staccati, peraltro danneggiando la facciata marmorea, e se ne è impossessato». Altrettanto avrebbe cercato di fare con gli angioletti centrali, salvo desistere probabilmente resosi conto che questi non erano autentici, ma in gesso poiché trattasi di ricostruzione seguita a un precedente furto.

Resta da quantificare il valore dell’ammanco, per il quale è stata sporta denuncia ai Carabinieri, ma non si esclude, considerato anche il fatto che null’altro è stato rubato, che il colpo sia stato condotto su commissione. Dopo l’atto vandalico ai danni del presepe, a Natale, Ciliverghe si ritrova dunque ad avere a che fare con malintenzionati, ma i due episodi non sembrerebbero correlati.

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