Furto di milioni di credenziali online: come verificare la propria mail

Inchiesta congiunta dell’Fbi con la Procura di Brescia e la Guardia di Finanza contro i crimini informatici
Il portale dedicato alla verifica degli indirizzi mail - © www.giornaledibrescia.it
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Sono milioni le credenziali digitali rubate dal malware Raccoon Infostealer, finito al centro dell’inchiesta congiunta dell’Fbi con la Procura di Brescia e la Guardia di Finanza. Per verificare se la propria identità digitale è stata rubata, è stato creato un portale ad hoc all’indirizzo raccoon.ic3.gov/home. Usarlo è semplicissimo: basta inserire il proprio indirizzo di posta elettronica e cliccare su «submit». Se c’è corrispondenza con i dati violati registrati nei database dell’Fbi, arriverà una mail con le indicazioni su cosa fare. Se non si riveve nessuna mail, la propria identità digitale non è tra quelle messe a rischio in questo attacco. La procedura può essere ripetuta per più indirizzi mail.

Nel form online, sono presenti anche le indicazioni per ricevere informazioni aggiuntive o per sottoporre segnalazioni.

Secondo quanto ricostruito nell’inchiesta, sono state violate milioni di password e mail in tutto il mondo, per commettere reati finanziari: infettati computer in tutto il mondo e pubblicati dati personali sui forum di criminalità informatica. Presunto responsabile un 26enne ucraino, finito nel mirino degli inquirenti.

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