Furto di cassaforte su sedia da ufficio, il ladro ai domiciliari

La Polizia prosegue negli accertamenti sul complice che per sfuggire agli agenti si è tuffato nel fiume Mella e ha fatto perdere le tracce
Una pattuglia della Volante in città - © www.giornaledibrescia.it
Una pattuglia della Volante in città - © www.giornaledibrescia.it
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Sono stati disposti gli arresti domiciliari in un comune della provincia di Piacenza, dove risulta residente, per il 30enne rumeno che l’altra sera è stato arrestato dalla Volante della Questura mentre, insieme ad un complice, stava cercando di portare via una cassaforte da un palazzo di via Oberdan utilizzando una sedia da ufficio.

L’uomo infatti, che aveva già precedenti per furti e reati contro il patrimonio, è comparso ieri mattina in direttissima e al termine dell’udienza è stato posto agli arresti domiciliari. La Polizia intanto prosegue negli accertamenti sul complice che per sfuggire agli agenti si è tuffato nel fiume Mella e ha fatto perdere le proprie tracce tra le acque gelide e i rovi della riva. Nel frattempo è stata trovata l’auto dell’arrestato che era stata parcheggiata nel piazzale delle poste di via Don Vender, proprio nella direzione in cui i due sono stati visti fuggire con la cassaforte: escluso quindi che ci fosse un terzo complice con un furgone in attesa di caricare il pesante bottino.

L’allarme era scatatto attorno alle 22 in un ufficio della torre sulla rotonda di via Oberdan e la società di vigilanza, grazie alla telecamere, aveva segnalato alla Polizia abbigliamento, direzione di fuga e caratteristiche della coppia di ladri. Quando la pattuglia li ha visti trascinare una sedia da ufficio con sopra una cassaforte non ha avuto dubbi.

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