«Fuori da via Labirinto». E il campo nomadi cambia indirizzo

Dopo aver liberato l'area di via Labirinto, i nomadi hanno preso in affitto un terreno in via Codignole. E il caso si riapre
Uno scorcio del campo in via Codignole
Uno scorcio del campo in via Codignole
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Ci sono volute due ordinanze di sgombero, un pronunciamento del Tar e il verdetto del Consiglio di Stato. Ma alla fine, come stabilito dal giudice, i sinti hanno diligentemente lasciato il campo nomadi di via Labirinto 420.

A certificarlo è l'area sgombra e il cartello «vendesi» appiccicato al cancello chiuso. A imporglielo era stata la Loggia che, appellandosi al fatto che la piazzola su cui le roulotte stazionavano in pianta stabile non fosse destinata a residenziale, ha puntato il dito contro l'abuso edilizio. 

Così, archiviato il no del Tar e sentenza del Consiglio di Stato favorevole alla mano, detto e fatto: i sinti hanno fatto i bagagli. Ma per trasferirsi solo qualche metro più in là: le famiglie si sono infatti semplicemente spostate in via Codignole, 50 in un terreno preso in affitto. E ora la storia si ripete daccapo.

 

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