Firma il bando e lo vince: M5S attacca il capo del personale

Il Movimento 5 Stelle deposita un'interrogazione sulla vicenda di Claudio Reboni, responsabile del settore risorse umane in Loggia
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«Un capo del personale firma un bando per l’assunzione di un capo del personale, partecipa e... vince».

Lo denuncia il Movimento 5 Stelle di Brescia: la capogruppo in Loggia Laura Gamba comunica di aver depositato un’interrogazione in Consiglio comunale.

Il dirigente si chiama Claudio Reboni - si legge nel comunicato -. È il responsabile del settore risorse umane nell'ambito dei servizi amministrativi e finanziari del Comune di Brescia. Nel luglio 2013 Reboni firma un avviso pubblico per l'assunzione di un nuovo responsabile del medesimo settore risorse umane. La giunta comunale guidata dal sindaco Del Bono (Pd) approva il bando firmato da Reboni e lo pubblica. (...) Ignoti i criteri di valutazione: verranno decisi soltanto in seguito, in sede di comparazione dei curricula pervenuti. Chi vince il bando? Claudio Reboni, poi prorogato con due diversi provvedimenti del 2016».

Per i 5 Stelle la procedura è irregolare. «La legge impone ai dipendenti pubblici l'astensione in caso di decisioni o attività che coinvolgono i loro interessi personali. Dov'erano i dirigenti che dovevano vigilare? E perché i criteri di valutazione sono stati resi noti soltanto a bando scaduto?».

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