Fiamme in cella e disordini nel carcere di Brescia

Fumo e odore si sono diffusi in tutta la sezione penitenziaria. Ne sono seguiti momenti di forte tensione: tre agenti intossicati, uno ferito
ANCORA DISORDINI IN CARCERE
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Ancora disordini all'interno del carcere di Brescia. Momenti di panico e confusione scaturiti da un incendio che un detenuto ha appiccato nella propria cella. Tre agenti in servizio a Canton Mombello nel tentativo di soccorrerlo sono rimasti intossicati tanto da dover ricorrere alle immediate cure del pronto soccorso degli Spedali Civili, mentre un collega è rimasto ferito ad una mano. 

Fumo e odore acre si sono diffusi in tutta la sezione detentiva dopo che il detenuto ha innescato il rogo, con il rischio di dover evacuare la struttura. Nel frattempo altri detenuti si sono resi responsabili di gravi disordini spaccando ogni cosa trovassero nelle celle e lanciando oggetti contro i poliziotti in servizio.

Il personale di Polizia è intervenuto per mettere in salvo il detenuto che nel frattempo si era barricato in bagno. Successivamente anche altri detenuti hanno temuto per la propria incolumità e sicurezza tanto da manifestare forte risentimento nei confronti del detenuto responsabile del rogo. Ne è scaturito un momento di forte concitazione e pericolo per l’ordine all’interno della struttura carceraria tanto che è stato necessario richiamare poliziotti fuori servizio per dare manforte ai pochi colleghi in servizio.

Sulla vicenda interviene Calogero Lo Presti, coordinatore regionale della Fp CGIL Polizia Penitenziaria il quale sostiene che «il personale di Polizia Penitenziaria in servizio al Nerio Fischione è letteralmente esausto e stufo di rischiare la propria incolumità fisica e personale a causa di certi soggetti, evidentemente, instabili psicologicamente ed ingestibili. Tra l’altro, questo detenuto, qualche settimana fa, si è reso responsabile di una aggressione nei confronti di un poliziotto senza che l’amministrazione abbia preso dei seri ed urgenti provvedimenti di allontanamento dall’Istituto bresciano. Ancora una volta la Fp Cgil lancia un grido d’allarme alle istituzioni preposte e alla politica per aumentare gli standard di sicurezza all’interno delle strutture penitenziarie, allontanando nell’immediatezza i soggetti responsabili di disordini, aggressioni, minacce, insulti e comunque di comportamenti irresponsabili all’interno della struttura penitenziaria. Nell’augurare una pronta guarigione ai tre poliziotti ricoverati in ospedale per intossicazione, ci attendiamo un pronto e celere intervento da parte dell’Amministrazione Penitenziaria».

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