Felice Maniero in cella, il gip: «Gravi indizi di pericolosità»

L'ex boss della mala del Brenta in carcere a Bergamo con l'accusa di maltrattamenti dice: «Hanno punito il personaggio»
Felice Maniero, boss della mala del Brenta - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Felice Maniero, boss della mala del Brenta - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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L’uomo che si porta sulle spalle 22 pagine di curriculum criminale, con sette omicidi confessati e mezza vita passata dietro le sbarre, pare aver subìto l’ultimo colpo della giustizia.

«Non ho trovato davanti la persona che si può pensare, o almeno non quella che è nell’immaginario collettivo» racconta l’avvocato Luca Broli, legale di fiducia di Felice Maniero.

L'ex boss della mala del Brenta è stato arrestato nella casa bresciana - zona nord della città, quartiere residenziale -, dove da anni, sotto una nuova identità, viveva con la donna che lo ha accusato e con la loro figlia 18enne.  «Ci sono elevati indizi di pericolosità» ha scritto il gip Luca Tringali nell’ordinanza di custodia cautelare che... 

 

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