Fai, giornate di primavera con 28 beni d’arte aperti

Oggi e domani città e provincia vivono due giorni specuiali con le «Giornate di Primavera» promosse dal Fai.
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Al via oggi le «Giornate di Primavera» promosse dal Fai, la grande festa del patrimonio artistico e ambientale italiano. A Brescia e provincia sono ventotto i beni artistici aperti in via del tutto eccezionale e gratuita, oggi dalle 14 alle 18.30, e domani dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.30.

Due gli itinerari di visita proposti, differenziati a livello nazionale e locale. Per la celebrazione del bimillenario della morte di Augusto, tema che accomuna tutta la Penisola, saranno visitabili l’esposizione temporanea «Augusto e Brixia» al Museo Santa Giulia, la fonte di Mompiano, il Lapidario di Monte di Pietà in Piazza della Loggia, e il quartiere del Carmine (con visite guidate a cura dei mediatori culturali del progetto «Arte un Ponte tra Culture» in inglese, francese, arabo, spagnolo, russo, ucraino, urdu, bangla e portoghese). Ai soli soci Fai è riservato, invece, l’ingresso alla Basilica Romana di Piazza Labus, a Palazzo Martinengo in via Musei e al Teatro Romano in Piazza del Foro. Eventi collaterali sono le installazioni artistiche degli studenti dell’Accademia Santa Giulia al Lapidario di Monte di Pietà, al Teatro Romano e alla fonte di Mompiano, e le performance teatrali «Pop Secret» (oggi alle 14 alla fonte di Mompiano, domani al Capitolium).

A livello locale, invece, l’itinerario proposto è legato a luoghi della Carità, come l’Archivio Storico diocesano e il Palazzo Vescovile di via Gabriele Rosa, Casa Offlaga di via Gambara, dove saranno esposte le tavole originali del volume «Brescia Capricciosa» di Alessandro Alghisi, la chiesa di San Gaetano in via Callegari, la chiesa di Santa Maria della Carità in via Musei, la Congrega della Carità Apostolica in via Mazzini e Palazzo Gaifami, sede della Croce Bianca di Brescia, in via Fratelli Bandiera.

Tante anche le aperture straordinarie in provincia. A Concesio apre le porte la «Collezione Paolo VI - arte contemporanea», da oggi Punto Fai, mentre sul Garda si potranno visitare il Convento di Maguzzano, la chiesa della Madonna del Corlo, la chiesa di Sant’Antonio Abate, la Pieve di San Zeno, il santuario e la pieve della Miracolosa Madonna di San Martino a Lonato, e il centro culturale di Santa Giustina a Salò. In Val Camonica saranno aperti il Monastero di San Salvatore e la Pieve di San Siro a Capo di Ponte, mentre in Val Trompia il Santuario della Madonnina, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, e il percorso naturalistico della Valle Vandeno a Marcheno. Completano il programma di aperture straordinarie del Fai il percorso naturalistico nella bassa bresciana (da Milzano a Regona di Seniga e ritorno) e la Pieve di Santa Maria Annunciata di Comella a Milzano, l’Auditorium San Fedele e il Teatro Sociale a Palazzolo sull’Oglio e l’abbazia olivetana di San Nicola a Rodengo Saiano.

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