Ex cinema Ideal, bonifica dell'amianto in vista delle ruspe

Dopo i lavori sorgerà un nuovo palazzo residenziale, Skygarden, che è stato progettato dall’architetto Marco Volpi
La via dove sorge l'ex cinema Ideal - © www.giornaledibrescia.it
La via dove sorge l'ex cinema Ideal - © www.giornaledibrescia.it
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La vecchia insegna luminosa blu, che ammiccava sulla facciata dell’edificio, spenta da più di dieci anni, è sparita. È stata eliminata. Dell’ex cinema Ideal di via Savoldo in città, quasi all’angolo con via Cremona, per ora rimane solo l’involucro in muratura. Ed entro poche settimane sparirà anche quello, per lasciar spazio a un nuovo palazzo residenziale con dieci appartamenti.

Sono infatti conclusi i lavori di «strip out» o di svuotamento e rimozione di tutti i materiali contenuti all’interno come le poltroncine, ma anche i pavimenti, gli infissi e le controsoffittature. E oggi iniziano le operazioni di bonifica dell’amianto presente sulla copertura del tetto e che tanto preoccupava i residenti, per una superficie di 700 metri quadrati. Poi entreranno in azione le pinze e le ruspe della ditta di demolizioni e quindi potranno cominciare i lavori di edificazione.

Sorprende il fermento che in questi giorni si muove attorno a quell’edificio rimasto silente per anni. È un via vai di mezzi e operai. «Quando sarà ultimata la bonifica - spiega Santo Prandelli, titolare della ditta di Gardone Val Trompia che sta eseguendo l’intervento - chiuderemo la strada al traffico per alcuni giorni per poter effettuare l’intervento in piena sicurezza. Si tratta di un lavoro delicato perché l’ex cinema confina con un condominio».

Il nuovo palazzo residenziale, che si chiama Skygarden, è stato progettato dall’architetto Marco Volpi per conto dell’immobiliare Sant’Isidoro srl rappresentata da Renzo Bernardi, società che si era aggiudicata l’edificio all’asta dopo il fallimento del cinema a luci rosse. «I piani saranno sei: quello a terra sarà dedicato solo ad autorimesse - spiega l’imprenditore -, gli altri cinque a residenze. Ognuno dei dieci appartamenti avrà spaziosissimi balconi e a dispozione delle due unità all’attico ci sarà un amplissimo top roof (o lastrico solare)

L’intervento - conclude Bernardi - è caratterizzato da un importante recupero fiscale previsto per gli immobili oggetto di costruzione/ristrutturazione edilizia da demolizione che va a influire sul prezzo». Lo stabile che contribuirà al «rinascimento urbano della zona» dovrebbe essere pronto per l’estate del 2021, e - come asserito dall’impresario - alcune unità sono già state vendute.

 

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