Esodati: battaglia di numeri tra Inps e Ministero

Battaglia di numeri sugli esodati tra l'Inps e il Ministero: secondo un documento sarebbero quasi 400mila e non 65mila.
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Sono quasi 400.000 i lavoratori esodati, ma solo 65.000 per ora avranno la certezza di andare in pensione con le vecchie regole. La stima di coloro che potrebbero avere diritto nei prossimi anni ad andare in pensione con le regole precedenti la riforma Fornero è contenuta in una relazione tecnica trasmessa dall’Inps al ministero del Lavoro lo scorso 22 maggio, prima quindi della firma del decreto da parte dei ministri dell’Economia e del Lavoro, Mario Monti e Elsa Fornero.

Al documento anticipato dall’Ansa è seguita una precisazione da parte dell’Istituto nella quale si sottolinea che «i documenti tecnici dell’Inps hanno consentito al ministero di formulare il decreto con la salvaguardia prevista per i 65.000 lavoratori per i prossimi 24 mesi e per alcune categorie anche oltre i 24 mesi» e che «non ha fornito stime diverse o ulteriori». Il ministero ha poi convocato i vertici dell’istituto, per chiarire il giallo dei numeri, riservandosi di sentire anche altre fonti.
 
Il tema scalda sindacati e politici che chiedono una «soluzione previdenziale» per tutti i lavoratori coinvolti. «Avevamo detto che i numeri erano diversi», ha detto il segretario generale Cisl, Raffaele Bonanni chiedendo la convocazione di una riunione. «Soluzione per tutti», chiede anche la Cgil. Ma a sostenere l’esigenza di ulteriori interventi sono un po' tutti i partiti, dal Pd al Pdl, fino all’Idv e a Rifondazione.

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