Esenzione bolli storici: l’Asi fa ricorso al Tar

Si tratta di una recente norma introdotta dal Pirellone, legata alla volontà di allargare la base dei collezionisti
Bolli auto -  © www.giornaledibrescia.it
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L’Asi, l’Automotoclub Storico Italiano, forte di oltre 150mila adesioni nazionali, ha fatto ricorso al Tar contro la legge regionale della Lombardia n. 25 del 2021 che ammette ai fini delle esenzioni del bollo anche i veicoli ultraventennali iscritti al Registro Storico di AciStorico. Si tratta di una recente norma introdotta dal Pirellone, legata alla volontà di allargare la base dei collezionisti che mantengono nei loro garage veicoli degni di tutela storica.

Secondo Asi, tuttavia, la decisione della Regione è illegittima e il dettato della legge appare violare i criteri di costituzionalità. Non solo: per Asi il Registro Storico tenuto da Aci non è riconosciuto dalla legge in materia ( all’articolo 60 del Codice della Strada) e il fatto di imporre ai titolari di mezzi storici di doversi iscrivere ad Aci Storico per godere del beneficio costituisce una violazione costituzionale. Secondo Asi «il rilascio del CRS non necessita né di un’iscrizione obbligatoria ad uno degli enti certificatori, né dell’obbligatorietà dell’iscrizione in caso di passaggio di proprietà del veicolo, come invece imposto dalla norma regionale lombarda». Da qui il ricorso che è in via di calendarizzazione.

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