Ergastoli per l'omicidio di Frank e Giovanna: «Giustizia è fatta»

Lo ha detto Marco Seramondi, figlio di Frank e Giovanna, i coniugi uccisi un anno fa nella loro pizzeria da asporto
DELITTO DA FRANK, 2 ERGASTOLI
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«Giustizia è fatta, con questa sentenza si è pensato anche al prossimo perché questa è gente che avrebbe potuto ammazzare ancora». 

Lo ha detto Marco Seramondi, figlio di Frank e Giovanna, i coniugi uccisi un anno fa nella loro pizzeria da asporto della Mandolossa, commentando la condanne (due all'ergastolo) pronunciate oggi dal gup Alessandra Sabatucci nei confronti dei responsabili del duplice delitto. 

«Pena troppo severa, il mio assistito ha solo accompagnato chi ha sparato, ricorreremo in appello» ha spiegato l'avvocato Nicola Mannatrizio, legale dell'indiano Sarbjit Singh, condannato all' ergastolo come il pakistano Mohammad Adnan, ritenuti i responsabili materiali. 

«Non ci aspettavamo una sentenza diversa, ma ci sono margini per ricorrere in appello», è il pensiero degli avvocati Marino Colosio e Claudia Romele, difensori di Adnan, concorrente delle vittime e titolare di una pizzeria da asporto poco distante quella teatro del duplice omicidio. 

Per gli altri condannati il gup ha disposto l'espulsione dall'Italia una volta scontata la pena. Tutti gli imputati erano in aula al momento della lettura della sentenza. 

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