Erbusco: rubato il rame dal cimitero

È bastato forzare il lucchetto che al calar della sera chiude la via d'accesso più defilata al camposanto, ossia il cancello secondario posto sul retro, e recidere i cavi dell'impianto d'illuminazione esterna, che rischiara nella notte l'imponente chiesa di San Bernardino. Fatto questo, i ladri hanno potuto agire indisturbati.
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È bastato forzare il lucchetto che al calar della sera chiude la via d'accesso più defilata al camposanto, ossia il cancello secondario posto sul retro, e recidere i cavi dell'impianto d'illuminazione esterna, che rischiara nella notte l'imponente chiesa di San Bernardino. Fatto questo, i ladri hanno potuto agire indisturbati.

Protetti dal buio e dal silenzio sono entrati nel cimitero di Erbusco, sulla cima della collina che domina il centro storico del paese, con un obiettivo ben preciso: fare incetta di rame. Obiettivo raggiunto in quanto, stando ad una prima ed approssimativa stima, il bottino varrebbe l'equivalente di diecimila euro.

Questa la ricostruzione del furto avvenuto nella notte tra domenica e lunedì a Erbusco. I ladri hanno prelevato ingenti quantità del metallo dall'ala di più recente costruzione del camposanto, ubicata in posizione ribassata sul retro dell'ex convento di San Bernardino. Muniti di torce e, probabilmente, di un'adeguata strumentazione, hanno rimosso le coperture in rame che rivestivano i blocchi in cemento, per poi dileguarsi in tutta tranquillità dalla stessa apertura da cui sono entrati, lasciando dietro di sé soltanto alcuni frammenti sfuggiti alla razzia.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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