Equitalia, manichini impiccati davanti alle sedi

Manichini impiccati e scritte contro Equitalia: Forza Nuova rivendica il gesto di protesta davanti alle sedi di Brescia e Lumezzane.
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"Impiccato per mano di Equitalia". "Ucciso una rata alla volta"."Equitalia strozzini di Stato". Sono alcune dei cartelli che Forza Nuova ha collocato stamattina davanti alle sedi di Equitalia a Brescia, in via Cefalonia, e a Lumezzane, in via Marconi. Oltre alle scritte, manichini impiccati  "a simboleggiare i casi - scrive Forza Nuova in un comunicato - sempre più frequenti, di gesti estremi da parte soprattutto di lavoratori e piccoli imprenditori anche nella nostra regione, che hanno perso il proprio posto o chiuso la propria azienda non riuscendo a risolvere le proprie pendenze tributarie".

"Tanti imprenditori bresciani - prosegue la nota - sono creditori nei confronti della Pubblica Amministrazione e aspettano da anni la regolarizzazione delle loro posizioni, ma nel frattempo lo Stato stesso, attraverso l'agenzia di riscossione, richiede pagamenti immediati dei debiti aggravandoli di interessi usurai". Forza Nuova chiede dunque la chiusura delle sedi di Equitalia e il "trasferimento di poteri nelle mani di amministrazioni locali e l'applicazione di una moratoria di un anno nei confronti di quei piccoli debitori vessati da questa usura di Stato".

Dopo i gravi attentati delle scorse settimane contro le sedi di Equitalia di Roma e Olbia, anche nel Bresciano arriva la protesta contro l'azienda di riscossione dello Stato. Negli altri casi, le rivendicazioni erano giunte da gruppi di area anarchica. Forza Nuova si era già resa protagonista di una protesta contro Equitalia nei giorni scorsi, quando vennero impiccati manichini davanti alla sede veronese dell'azienda.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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