Entra in casa e nel letto di una studentessa: 35enne arrestato al Carmine
Quando ha sentito le sue mani addosso, quando ha capito che era nel suo letto, ha sperato che fosse un incubo. E invece purtroppo era tutto vero.
Lei ha urlato, si è divincolata e per fortuna i suoi coinquilini, svegliati di soprassalto, sono immediatamente intervenuti e lo hanno messo in fuga. Poco dopo i carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato. È accusato di violenza sessuale e lunedì mattina sarà interrogato per la convalida.
All’alba
Secondo quanto la vittima e i suoi coinquilini hanno raccontato ai carabinieri tutto sarebbe accaduto ieri mattina all’alba. Protagonista suo malgrado della vicenda una ventenne studentessa universitaria che vive in un appartamento al quartiere Carmine. Le ultime notti, anche in città, sono state caldissime e i ragazzi dormivano con le finestre aperte. Non è chiaro se l’aggressore si sia arrampicato o abbia trovato una porta aperta. Nessuno lo avrebbe sentito entrare.
Quando non era ancora del tutto giorno, ha spiegato la ragazza ancora sconvolta, ha sentito qualcuno nel suo letto. L’uomo le avrebbe messo le mani dappertutto e ha cercato anche di baciarla. Lei, terrorizzata si è divincolata e si è messa ad urlare. In un attimo gli altri studenti che abitano nella stessa casa si sono svegliati e sono intervenuti, allertando il numero unico di emergenza e mettendo in fuga l’aggressore.
L’arresto
La segnalazione è stata passata ai carabinieri del Radiomobile di Brescia. Le pattuglie, raccolta la descrizione dell’uomo, hanno setacciato il quartiere e non molto distante hanno rintracciato e bloccato il soggetto. Si tratta di un 35enne marocchino, fino ieri incensurato. Per lui è scattato l’arresto per violenza sessuale ed è stato trattenuto in caserma a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le indagini sono in corso. Al momento i carabinieri sono al lavoro per capire se l’uomo arrestato avesse qualche tipo di contatto con la vittima o con qualcuno dei suoi coinquilini oppure con qualcuno che in passato aveva abitato nello stesso appartamento. Accertamenti sono in corso anche per capire se ci siano stati episodi analoghi nel quartiere nei giorni scorsi.
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