Enpa, animali in difficoltà: una richiesta ogni due giorni

Maltrattati, impallinati e poi, fortunatamente, recuperati dai volontari e affidati o a persone in grado di accudirli o a centri di recupero specializzati.
Il bilancio dell'Ente nazionale protezione animali di Brescia parla esattamente di questo, traducendo in numeri ore e ore di impegno e di assistenza ad ogni tipo di bestiola.
«Emblematica è la storia di Paolino, un cane di otto anni, abbandonato in un bosco in Val Trompia - racconta Chiara Carenini, vicepresidente di Enpa Brescia (presidente è Flavio Bertelli) -. Aveva diverse contusioni, un’emorragia polmonare e diverse fratture, ma soprattutto da una radiografia è emerso che era stato raggiunto da un proiettile e da diversi pallini. Lo abbiamo raccolto e curato».
Nel 2017 Enpa Brescia ha recuperato 52 cani, che poi sono stati affidati. Per i gatti si parla invece di 133 bestiole soccorse, mentre le richieste di recupero di animali in difficoltà sono state 147, pari a una ogni due giorni, e queste vanno dai ricci (15), alle poiane (2), dalle lepri e minilepri (4) alle civette nane (2).
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato