Energia solare a Brescia: tanti impianti, produzione bassa

Le oltre 30mila strutture fotovoltaiche la rendono seconda provincia italiana, dietro solo a Roma, ma coprono solo il 4% del fabbisogno
Un impianto fotovoltaico - © www.giornaledibrescia.it
Un impianto fotovoltaico - © www.giornaledibrescia.it
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Brescia si conferma una delle capitali dell’energia solare. Per numero di impianti (oltre 30mila) è la seconda provincia italiana, dietro solamente a Roma. Per energia prodotta, dove prevalgono i territori del sud, avvantaggiati, com’è ovvio, da una maggiore radiazione solare al suolo, è comunque nella top ten. Per potenza installata è invece al quarto posto, dietro a Lecce, Cuneo e Foggia.

Numeri che rappresentano una buona base di partenza per affrontare la transizione energetica, puntando su sole, acqua, vento, e mandando in pensione le fonti fossili, così da riuscire a tagliare le emissioni del 55% entro il 2030 e abbassare il costo delle bollette. Il fotovoltaico ha ampi margini di crescita: sia per pannelli installati, sia per le prestazioni tecniche. Ma va detto che ora come ora l’energia prodotta da tutti i pannelli fotovoltaici installati nel Bresciano, su case, scuole, fabbriche, campi agricoli, copre solo il 4% del fabbisogno provinciale.

I numeri

La fotografia sul solare fotovoltaico in Italia è contenuta nel rapporto statistico del Gse, il Gestore dei servizi energetici, società interamente partecipata dal Ministero dell’economia alla quale è attribuito l'incarico di promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica. L’ultimo rapporto ufficiale contiene i dati al 2020. In provincia di Brescia risultano installati 30.225 impianti fotovoltaici, 1.768 in più rispetto all’anno prima. Nel 2021 la crescita dovrebbe essere stata ancora più sostenuta. Si vedrà. Il Gse mette a disposizione anche una vera e propria mappa dettagliata degli impianti («Atlaimpianti»): il più piccolo si trova a Palazzolo (potenza nominale 0,69 kW), il più grande a Torbole Casaglia, sopra il tetto della Silmet (potenza 6.323 kW). Complessivamente la potenza installata vale 510 Megawatt, il 2,4% del totale nazionale. 

Produzione e consumi

Brescia è una provincia altamente energivora. In un anno vengono consumati oltre 13 Gw ora, la fetta maggiore dall’industria (64%), mentre i consumi domestici valgono poco più dell’11%. Oggi come oggi meno di un terzo dell’energia consumata nel Bresciano è prodotta con fonti rinnovabili. La fetta maggiore è garantita dall’idroelettrico. Ma si tratta di una fonte ampiamente sfruttata che non ha ampi margini di crescita. L’eolico ha poco senso in un territorio per nulla ventoso come il nostro. Il fotovoltaico è destinato a crescere. Ma nel 2020 tutti i pannelli installati nella nostra provincia hanno prodotto 486 Gwh, in crescita del 5% rispetto all’anno prima. Ma si tratta di meno del 4% del fabbisogno provinciale. Insomma, c’è ancora parecchia strada da fare.

Strutture comunali

Un ambito nel quale Brescia deve migliorare è il solare sulle strutture pubbliche (uffici, scuole, impianti sportivi). Il rapporto Ecosistema Urbano ha calcolato l’incidenza del solare termico e fotovoltaico nei capoluoghi italiani rispetto ai consumi delle famiglie residenti. La classifica misura la potenza media installata su edifici pubblici ogni 1000 abitanti. Padova, Oristano e Pesaro che rappresentano le province con le maggiori disponibilità installate su strutture comunali, con valori tra 26 e i 31 kw ogni mille abitanti. Brescia si trova nelle retrovie, al 94esimo posto, con soli 0,17 kW.

 

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