Elvis Presley non è morto, sta al Villaggio Sereno

Elvis Presley è morto il 16 agosto del 1977? Qualche fan sostiene che la rock star sia ancora viva. Di certo il suo mito ha trovato casa al Villaggio Sereno. Qui Domenico, un ragazzino classe '43, ci illustra il piccolo museo musicale nella sua dimora, arricchito da migliaia di dischi, vari cimeli, poster e modellini dei grandi del rock americano, a partire dagli anni '50. Febbre da collezionisti, che ha contagiato anche al figlio Paolo, buon cultore del rock a partire dai Pink Floyd.
«A partire dalla metà degli anni '50 a Brescia c'erano vari negozi di dischi - spiega Domenico -, ed era facile acquistare vinili di ogni genere. E se eri un buon cliente, il negoziante si faceva spedire chicche e rarità, che a volte si trovavano anche nelle bancarelle delle meraviglie che mostravano pezzi pregiati ottenuti dai soldati inglesi e americani durante l'ultima Guerra mondiale. Oggi parte di questo materiale può sembrare molto raro, ma in realtà si tratta di oggetti che, qualche decennio fa, si trovavano facilmente, grazie anche a uno dei primi fan club Italia di Elvis. Chiaramente non mancano dischi che, oggi come allora, rappresentano una discreta rarità».
Notiamo appesi al muro della stanza alcune prime incisioni originali dei 45 giri di Elvis della Sun Records. Un 78 giri della RCA italiana (i 45 giri dell'edizione italiana della RCA sono oggi i più ricercati). Non mancano versioni e cofanetti di compact disc dall'Inghilterra, dal Giappone e da altri Paesi asiatici, compresi 45 giri a quattro tracce. Elvis Presley lo vediamo in miniatura di gesso e plastica mentre canta, compresa la sua automobile a la sua enorme villa, un modellino-cofanetto identico alla casa della rock star americana, che contiene all'interno 60 cd.
Ma non mancano pure 33 giri a tiratura limitata di Jonny Cash, Eddie Cochran, Gene Vincent, Beatles (con l'autografo su un vinile di Pete Best, primo batterista del gruppo di Liverpool), Rolling Stones.
Il figlio Paolo che tra l'altro possiede tutta la collezione completa dei Timoria (cd, vinili, singoli, 10 pollici) coltiva la passione dei vinili con altri gruppi, più vicini ai suoi gusti musicali. Ci parla ad esempio delle sue 30 versioni dell'album «The dark side of the moon» dei Pink Floyd.
«Ci sono collezionisti che hanno alcune centinaia di versioni di questo disco, perché spesso la copertina del vinile cambia colore o formato a seconda del Paese. Ma soprattutto in alcuni Stati dove al potere comandano i regimi, gli lp sono privi di alcune tracce perché ritenute indesiderate per i testi reazionari che inneggiano alla libertà». La collezione di dischi ha un valore più personale che commerciale in senso stretto. «In genere è così, però bisogna stare molto attenti ai falsi che si vedono nelle fiere e sui vari siti internet. Molti ragazzini ingenui e non solo, sborsano parecchi soldi pensando di acquistare un dvd rarissimo. Invece si tratta di immagini scaricate dal web».
Andrea Croxatto
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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